La Commissione delle istituzioni politiche del Consiglio nazionale (CIP-N) ha completato nel modo seguente le proposte relative alla modifica della legge sull'asilo:
1. La Commissione propone con 14 voti contro 7 e un'astensione di dichiarare urgente la modifica di legge secondo cui il rifiuto di prestare servizio militare e la diserzione non sono più considerati motivi d'asilo (art. 3 cpv. 3 LAsi). L'urgenza materiale e temporale del provvedimento si giustifica infatti con la necessità di fare entrare in vigore la nuova norma non appena il Parlamento l'avrà approvata. Un eventuale referendum potrà in tal caso essere lanciato soltanto in un secondo tempo.
2. La Commissione propone, con 17 voti contro 8, di prevedere la possibilità di alloggiare in centri speciali i richiedenti l'asilo renitenti e quelli che hanno commesso reato. I Cantoni che ospitano i richiedenti l'asilo potranno inoltre limitarne la libertà di movimento assegnando loro un perimetro da cui non possono uscire. La Confederazione potrà versare un contributo forfettario ai Cantoni per partecipare ai costi legati alla sicurezza.
3. La Commissione chiede inoltre che la Confederazione possa in parte finanziare la costruzione e la sistemazione degli stabilimenti che servono alla carcerazione in vista del rinvio coatto.
La Commissione ha preso atto di una breve perizia redatta dall'Ufficio federale sulla migrazione volta a determinare se la sostituzione dell'attuale aiuto sociale mediante il soccorso d'emergenza durante la procedura d'asilo sia contraria alle disposizioni della Costituzione federale o della Convenzione di Ginevra sullo statuto dei rifugiati. La perizia è giunta alla conclusione che tale soluzione - proposta da una minoranza della CIP - sarebbe sostenibile dal profilo giuridico. Non valuta tuttavia se una modifica in tal senso sarebbe auspicabile dal profilo pratico e politico. Non sono state sottoposte altre proposte sull'argomento.
La Commissione si è riunita il 31 maggio 2012 sotto la presidenza del consigliere nazionale Ueli Leuenberger (Verdi/GE).
Berna, 31 maggio 2012 Servizi del Parlamento