Autorizzazione della diagnosi preimpianto (DPI)
Pur avendo accolto in ampia misura le proposte del Consiglio federale, la Commissione ha deciso di agevolare l’accesso alle tecniche di DPI e intende sopprimere le regole dei tre embrioni e degli otto embrioni. La deliberazione di dettaglio proseguirà nel mese di gennaio del 2014.

Nell’ultima seduta del 2013 la Commissione ha proceduto alla deliberazione di dettaglio concernente la modifica della norma costituzionale relativa alla medicina riproduttiva e all’ingegneria genetica in ambito umano (art. 119 Cost.) e della legge sulla medicina della procreazione (Diagnostica preimpianto; DPI) 13.051.

La discussione più accesa ha riguardato un tema che non è però previsto dall’oggetto in questione, vale a dire la donazione di oociti. A questo riguardo sono stati espressi pareri assai discordi, riguardanti principalmente la prevenzione del turismo sanitario e la parità di trattamento tra uomo e donna (la donazione del seme è infatti consentita). La Commissione ha alla fine deciso di non aggiungere un voluminoso capitolo supplementare all’oggetto in questione, anche alla luce del fatto che ciò non avrebbe segnato la morte politica della questione. Il consigliere nazionale Neirynck ha infatti presentato un’iniziativa in tal senso 12.487.

Si è discusso anche circa l’opportunità di autorizzare la tipizzazione HLA, e quindi anche la questione dei cosiddetti “bambini salvatori”. Questo ampliamento dei criteri è stato respinto dalla Commissione con 5 voti contro 4 e 1 astensione.

La Commissione ha invece approvato la prevista autorizzazione degli screening delle aneuploidie, le anomalie responsabili di buona parte dei problemi di sterilità di origine genetica. L’obiettivo di tali screening consiste nel selezionare gli embrioni aventi un corredo cromosomico normale (embrioni euploidi). In questo modo si spera di incrementare la percentuale di successo della fecondazione in vitro (FIV). Le modalità di attuazione saranno discusse dalla Commissione all’inizio del 2014.
È stato inoltre proposto di sopprimere le regole dei tre embrioni e degli otto embrioni e di abolire il divieto di crioconservazione, in quanto comportano gravidanze plurime e grandi incomodi per le coppie interessate. Con 6 voti contro 4 e 1 astensione, la Commissione propone di modificare la legge in modo tale che sia possibile sviluppare il numero di embrioni necessario per la procreazione assistita o per l’esame del patrimonio genetico.

La Commissione riprenderà pertanto le deliberazioni nella prima seduta del 2014, quando affronterà anche il tema delle necessarie modifiche dell’articolo 119 Cost.

Presieduta dal consigliere agli Stati Felix Gutzwiller (FDP/ZH), la Commissione si è riunita l’11 novembre a Berna. Alla seduta ha preso parte anche il consigliere federale Alain Berset.

Berna, 12 novembre 2013  Servizi del Parlamento