Lobbismo
L’Ufficio del Consiglio nazionale vuole un ampio confronto in merito al lobbismo, all’accesso dei lobbisti al Palazzo del Parlamento e alle regole sulla trasparenza. Si tratta di svolgere un’analisi approfondita, chiarire il bisogno d’intervento e, infine, adeguare il diritto parlamentare. L’Ufficio sostiene in tal modo gli sforzi per migliorare la trasparenza nel lobbismo volto a condizionare il lavoro del Parlamento.

Sollecitato dalla mozione «Trasparenza nel registro delle lobby» (15.3453) del consigliere nazionale Lukas Reimann, l’Ufficio del Consiglio nazionale si è occupato nella sua seduta della questione della trasparenza nelle attività di lobbismo nell’Assemblea federale. L’Ufficio è convinto che in questo ambito sia necessario intervenire. Visto che sono pendenti numerosi interventi e iniziative su questioni relative alle relazioni d’interesse, alla trasparenza e alla dichiarazione delle attività retribuite (p. es. 15.433, 15.438, 15.464, 14.472, 14.445, 15.437, 15.441, 15.446, 15.449, 15.463, 15.452, 15.467), l’Ufficio è favorevole a una discussione politica ampia e approfondita allo scopo di trovare soluzioni efficaci e pragmatiche che si attaglino alla realtà di un Parlamento di milizia. Poiché per simili misure si rende necessaria una modifica del diritto parlamentare, è opportuno dare la preferenza a un’iniziativa parlamentare. Per questa ragione formale l’Ufficio propone di respingere la mozione 15.3453; le richieste della mozione dovrebbero piuttosto essere esaminate nell’ambito della prevista analisi.

In una lettera del 27 luglio 2015 la Commissione dell’immunità del Consiglio nazionale ha invitato il suo Ufficio a prendere una misura disciplinare per violazione del segreto di commissione nei confronti della consigliera nazionale Christa Markwalder. Nella sua seduta del 1° giugno 2015 l’Ufficio aveva deciso di rinunciare a una tale misura. L’Ufficio non è entrato nel merito della richiesta della Commissione dell’immunità. Ritiene che questa non abbia prodotto alcun nuovo fatto che giustifichi una nuova valutazione.

 

 

Berna, 21 agosto 2015 Servizi del Parlamento