Dodici membri delle Camere federali rappresentano la Svizzera nell’Assemblea parlamentare del Consiglio d’Europa. Il 12 e 13 gennaio 2016 la Delegazione si è riunita a Zurigo per una seduta costitutiva e ha designato i membri della sua nuova presidenza. Il consigliere nazionale Alfred Heer (UDC/ZH), finora vicepresidente della Delegazione, ne assume la presidenza nei primi due anni della legislatura (2016-2017). Alla vicepresidenza è stato invece eletto il consigliere agli Stati Filippo Lombardi (PPD/TI) cui spetterà dunque la presidenza nel biennio 2018-2019.
In occasione della sua prima seduta con la nuova composizione, la Delegazione ha discusso con esperti di Strasburgo e Berna delle grandi sfide che il Consiglio d’Europa dovrà affrontare nonché della situazione della Corte europea dei diritti dell’uomo. La seduta è stata inoltre dedicata alla preparazione della prossima sessione dell’Assemblea parlamentare del Consiglio d’Europa che si terrà nel corso dell’ultima settimana di gennaio a Strasburgo.
Ultimamente i dibattiti a Strasburgo sono stati fortemente influenzati dal conflitto tra Russia e Ucraina, entrambi membri del Consiglio d’Europa. Un altro tema spinoso riguarda i flussi migratori e di conseguenza anche le politiche migratorie degli Stati membri.
L’APCE si compone di parlamentari nazionali dei 47 Paesi membri del Consiglio d‘Europa. L’Assemblea tiene ogni anno quattro sessioni di una settimana a Strasburgo. Nove commissioni permanenti dell’Assemblea elaborano durante le loro sedute i rapporti, le risoluzioni e le raccomandazioni che sottopongono poi all’esame e alla decisione dell’Assemblea plenaria.
La Svizzera è membro del Consiglio d’Europa, e quindi dell’APCE, dal 1963. I parlamentari svizzeri si sono sempre distinti a Strasburgo per il loro straordinario lavoro. Ne sono un esempio recente i rapporti di Dick Marty (prigioni segrete e trasporti illegali di detenuti operati dalla CIA; traffico di organi durante la guerra in Kosovo; liste nere dell’ONU e dell’UE) che, anche se risalgono a qualche anno fa, continuano a produrre effetti ancora oggi. Un’altra personalità di spicco, che ora ha lasciato l’APCE dopo 20 anni, è Andreas Gross. Autore di numerosi rapporti e analisi sui temi più svariati, ha partecipato a circa un centinaio di missioni di osservazione elettorale e, nel coso del suo mandato, ha presieduto diverse commissioni. In qualità di presidente del gruppo socialista dell’APCE è stato anche membro del comitato presidenziale dell’Assemblea per quattro anni.
Nella 50esima legislatura la Delegazione svizzera presso l’Assemblea parlamentare del Consiglio d’Europa è composta come segue (in ordine alfabetico):
- Roland Rino Büchel (UDC/SG), CN
- Raphael Comte (PLR/NE), presidente del Consiglio degli Stati
- Doris Fiala (PLR/ZH), CN
- Pierre-Alain Fridez (PS/JU), CN
- Hannes Germann (UDC/SH), CS
- Jean-Pierre Grin (UDC/VD), CN
- Alfred Heer (UDC/ZH), CN
- Filippo Lombardi (PPD/TI), CS
- Liliane Maury Pasquier (PS/GE), CS
- Thomas Müller (UDC/SG), CN
- Elisabeth Schneider-Schneiter (PPD/BL), CN
- Manuel Tornare (PS/GE), CN
La seduta della Delegazione presso il Consiglio d’Europa si è tenuta a Zurigo, comune di domicilio di Doris Fiala e di Alfred Heer, rispettivamente ex e nuovo presidente della Delegazione.
Il presidente del Governo del Cantone di Zurigo, Ernst Stocker, e la sindaca di Zurigo Corine Mauch si sono incontrati con la Delegazione e hanno espresso aspettative e riflessioni dal punto di vista cantonale e comunale nei confronti dell’impegno della Delegazione in seno al Consiglio d’Europa.
Berna, 14 gennaio 2016 Servizi del Parlamento