La Commissione dell’ambiente, della
pianificazione del territorio e dell’energia del Consiglio degli Stati è
fondamentalmente d’accordo con l’orientamento del progetto per una nuova legge
sul CO2 (17.071). Ha deciso all’unanimità di entrare in materia dopo aver
sentito una rappresentanza del Cantoni. La legge per il dopo 2020 dovrà
adempiere gli impegni derivanti dall’Accordo sul clima di Parigi. Il disegno
del Consiglio federale prevede di ridurre le emissioni di gas a effetto serra
del 50 per cento rispetto al 1990 entro il 2030, principalmente mediante
provvedimenti nell’ambito degli edifici, dei trasporti e dell’industria. Per la
Commissione è indispensabile definire un obiettivo nazionale chiaro, dando in
tal modo nuove possibilità all’economia svizzera.
La Commissione del Consiglio degli Stati si
trova ad affrontare una sfida particolarmente ardua dopo che nella sessione
invernale il Consiglio nazionale ha respinto il progetto nella votazione sul
complesso. La Commissione esaminerà diverse opzioni al fine di giungere a una
soluzione in grado di raccogliere una maggioranza.
Luce verde per il collegamento dei sistemi di scambio di
quote di emissioni CH-UE
Senza voti contrari e con un’astensione, nella
votazione sul complesso la Commissione ha approvato il progetto relativo al
collegamento dei sistemi di scambio di quote di emissioni con quello dell’UE
(17.073). La Commissione sostiene la ratifica dell’Accordo e una revisione
parziale della vigente legge sul CO2, con la quale viene attuato l’Accordo. Ha
ripreso tutte le modifiche apportate dal Consiglio nazionale, soprattutto per
escludere doppi oneri nella navigazione aerea. Se il Consiglio degli Stati
seguirà la raccomandazione della Commissione, il collegamento dei sistemi di
scambio di quote di emissioni potrà essere attuato per il 1° gennaio 2020.
Oneri ambientali per le centrali idroelettriche
La Commissione non ha ancora adottato alcuna
decisione in merito all’iniziativa del Cantone del Vallese 18.310. Ha chiesto
all’Amministrazione i dati attuali al fine di valutare in che misura le vigenti
prescrizioni ambientali si ripercuotano sugli obiettivi della strategia
energetica 2050 nel caso di nuove concessioni a impianti idroelettrici.
Presieduta dal consigliere agli Stati Roland
Eberle (V/TG), la Commissione si è riunita a Berna il 10 gennaio 2019. A parte
ella seduta era presente la consigliera federale Simonetta Sommaruga.