Dall’agosto 2021 la Delegazione delle Commissioni della gestione (DelCG) si occupa del «modello aziendale» giuridicamente problematico dell’ambito Ciber del Servizio delle attività informative della Confederazione (SIC). Sulla base dei rapporti ricevuti dal SIC nel dicembre 2021, la DelCG ritiene che la situazione giuridica e la fattispecie siano ampiamente chiarite. Nell’ambito dell’alta vigilanza concomitante la DelCG controlla come il Dipartimento federale della difesa, della protezione della popolazione e dello sport (DDPS) organizzerà e gestirà in futuro i compiti nel campo della cibernetica e come terrà conto degli aspetti penali degli eventi. Pertanto, nella sua seduta del 26 gennaio 2022 la DelCG non ha ritenuto di dover tramutare i propri accertamenti in corso in un’ispezione formale. Quindi la questione dell’autorizzazione dell’inchiesta amministrativa commissionata dal DDPS non si pone.

Dall’agosto 2021 la Delegazione delle Commissioni della gestione (DelCG) si occupa degli eventi nell’ambito Ciber del Servizio delle attività informative della Confederazione (SIC), come menzionato anche nel rapporto annuale 2021 (cfr. n 5.14). L’attenzione si concentra sull’acquisizione da parte del SIC di dati di terzi che sono stati memorizzati presso provider privati o comunicati tramite questi ultimi. Tali informazioni sono state ottenute senza il consenso delle persone i cui server erano passati sotto il controllo estero.

La DelCG ha considerato questa procedura estremamente problematica dal profilo giuridico. Ha riconosciuto l’urgente necessità di chiarire se queste attività hanno avuto luogo senza una base legale o aggirando la procedura prevista dalla legge. A tal fine la DelCG ha chiesto informazioni sul funzionamento del «modello aziendale» dell’ambito Ciber in relazione con i provider privati, le società di sicurezza e i servizi partner.

Il 28 ottobre 2021 gli eventi nell’ambito Ciber sono stati oggetto di una discussione con la responsabile del Dipartimento federale della difesa, della protezione della popolazione e dello sport (DDPS). Il 20 dicembre 2021 la DelGC ha ricevuto il rapporto finale riguardante un’inchiesta interna del SIC e un parere legale allestito da uno studio legale su mandato del SIC. Secondo la DelCG, la situazione giuridica e la fattispecie sono state così ampiamente chiarite, motivo per cui la Delegazione, in una lettera del 21 dicembre 2021, ha chiesto informazioni alla responsabile del DDPS su ciò che il suo Dipartimento avrebbe fatto concretamente sulla base di queste constatazioni e nell’esercizio della sua funzione dirigenziale. Inoltre, è stato chiesto al DDPS di esaminare rapidamente la questione di una denuncia penale contro persone o società coinvolte.

Nel contempo la DelCG ha deciso di proseguire i suoi accertamenti. La Delegazione voleva in particolare capire in che modo l’ambito Ciber avesse potuto diventare un «servizio delle attività informative nel servizio delle attività informative» e chi era responsabile di ciò. Andava inoltre chiarito il funzionamento della vigilanza all’interno del SIC e del DDPS.

La DelCG prende atto che il DDPS ha commissionato un’inchiesta amministrativa esterna. Nella sua seduta del 26 gennaio 2022 ha ritenuto, dopo esame, che non fosse necessario tramutare i propri accertamenti in corso in un’ispezione formale. Pertanto non si pone neppure la questione (secondo l’art. 154a LParl) di un’autorizzazione da parte della DelCG dell’inchiesta amministrativa commissionata dal DDPS.

Nell’esercizio dell’alta vigilanza concomitante, la DelCG continuerà a seguire in che modo il DDPS trarrà gli insegnamenti necessari dalle constatazioni contenute nei due rapporti d’inchiesta disponibili. La DelCG ritiene che i risultati contenuti nei rapporti forniscano constatazioni sufficienti da permettere al DDPS di decidere in che modo vadano in futuro organizzati e gestiti i compiti nel campo della cibernetica all’interno del SIC. La DelCG attende anche di vedere in che modo il DDPS prenderà in considerazione gli aspetti penali di quanto accaduto.

La DelCG ha inoltre eletto la consigliera nazionale Yvonne Feri quale vicepresidente fino al termine della legislatura in corso.