Il timpano sulla facciata del Palazzo federale sarà decorato con un’opera d’arte contemporanea. La Delegazione amministrativa ha deciso di seguire la raccomandazione della giuria, che ha proposto di scegliere il progetto presentato dallo studio basilese Renée Levi. I lavori inizieranno nella primavera 2022 e il risultato finale sarà svelato in occasione del 175° anniversario della Costituzione federale, nel 2023.

Il 2 febbraio 2021 la Commissione Arte al Palazzo del Parlamento (CAPP) ha indetto il concorso «Arte nell’architettura». Quindici artisti svizzeri sono stati invitati a presentare un progetto per la decorazione del timpano del Palazzo del Parlamento. Dopo essersi riunita il 12 e il 13 ottobre 2021, e successivamente il 16 febbraio 2022, la giuria del concorso ha deciso di selezionare il progetto dello studio Renée Levi e ha presentato questa proposta alla Delegazione amministrativa, che ha convalidato tale scelta.

La superficie triangolare del frontone sarà ricoperta con 246 lastre triangolari in ceramica di una tonalità vicina a quella dell’edificio, andando a formare una sorta di mosaico. I giunti irregolari e lo smalto applicato sui pannelli rifrangeranno in permanenza la luce del giorno e l’illuminazione notturna, conferendo alla facciata l’illusione di un leggero movimento.

Il titolo dell’opera, come suole fare Renée Levi, è un nome: Tilo è un omaggio alla neocastellana Tilo Frey (1923-2008), una delle prime 12 donne e la prima donna di colore a essere eletta in Consiglio Nazionale nel 1971, quando le donne ottennero il diritto di voto e di eleggibilità.

Renée Levi è un’artista svizzera attiva nel campo della pittura e delle installazioni. Dopo una formazione di base in architettura, ha studiato arti visive presso la Scuola universitaria di Arte di Zurigo. Vincitrice di numerosi premi artistici, dal 2001 è anche professoressa di arti visive e pittura presso la «Hochschule für Gestaltung und Kunst» di Basilea. La sua formazione di architetto la induce a dedicare un’attenzione particolare agli aspetti legati allo spazio e alla costruzione. Mediante le sue opere cerca di modificare la percezione dell’ambiente nel quale interviene grazie a una particolare cura nella scelta dei materiali e dei colori utilizzati.