L’Ufficio del Consiglio nazionale e quello del Consiglio degli Stati hanno eletto i sette membri della propria Camera chiamati a sedere nella Commissione parlamentare d’inchiesta (CPI). La Conferenza di coordinamento, composta dei due Uffici, ha quindi eletto la presidente e la vicepresidente della CPI.

La Commissione parlamentare d’inchiesta (CPI) si compone dei membri qui appresso.

Eletti dalla Conferenza di coordinamento:

  • Isabelle Chassot (Alleanza del Centro /FR), presidente

  • Franziska Ryser (Verdi/SG), vicepresidente

Eletti dall’Ufficio del Consiglio nazionale:

  • Alfred Heer (UDC/ZH)

  • Thomas Matter (UDC/ZH)

  • Roger Nordmann (PS/VD)

  • Leo Müller (Alleanza del Centro/LU)

  • Franziska Ryser (Verdi/SG)

  • Daniela Schneeberger (PLR/BL)

  • Roland Fischer (PVL/LU)

Eletti dall'Ufficio del Consiglio degli Stati:

  • Isabelle Chassot (Alleanza del Centro /FR)

  • Heidi Z'graggen (Alleanza del Centro/UR)

  • Philippe Bauer (PLR/NE)

  • Andrea Caroni (PLR/AR)

  • Werner Salzmann (UDC/BE)

  • Daniel Jositsch (PS/ZH)

  • Maya Graf (Verdi/BL)

Nella sessione estiva entrambe le Camere hanno appoggiato ad ampia maggioranza l’istituzione di una CPI che facesse luce sulle responsabilità delle autorità e degli organi coinvolti nella fusione d’urgenza tra Credit Suisse e UBS (Iv. Pa. 23.427). La CPI è una commissione congiunta delle due Camere composta di un ugual numero di membri di ciascuna di esse. Conformemente all’articolo 43 capoverso 3 LParl, la composizione della CPI si impronta alla forza dei gruppi parlamentari all’interno di ogni Camera. Per quanto possibile, è inoltre tenuto adeguatamente conto delle lingue ufficiali e delle regioni del Paese.

Ulteriori informazioni riguardo alla CPI sono disponibili alla seguente pagina Internet.

Presieduti dai rispettivi presidenti Martin Candinas e Brigitte Häberli-Koller, l’Ufficio del Consiglio nazionale e quello del Consiglio degli Stati si sono oggi riuniti nel Palazzo del Parlamento. La Conferenza di coordinamento è stata presieduta da Martin Candinas.