Mercoledì il presidente del Consiglio nazionale, Dominique de Buman (PPD/FR), incontrerà il presidente della Camera dei deputati del Parlamento rumeno, Liviu Dragnea. Il prossimo 4 giugno a Berna accoglierà anche il presidente del Consiglio nazionale austriaco, Wolfgang Sobotka. L’Austria presiederà il Consiglio dell’Unione europea (UE) dal luglio al dicembre di quest’anno. Da parte sua, la Romania ne assumerà per la prima volta la presidenza nel primo semestre del 2019.

​Con la sua visita in Svizzera il presidente della Camera dei deputati del Parlamento rumeno, Liviu Dragnea, ha ricambiato la visita compiuta nel maggio del 2016 dall’allora presidente del Consiglio nazionale, Christa Markwalder (PLR/BE) in Romania. Con il suo omologo rumeno il presidente de Buman affronterà la questione dello spazio Schengen e delle priorità della Romania per la sua prima presidenza del Consiglio dell’UE, che debutterà nel gennaio del 2019. Liviu Dragnea effettuerà inoltre una visita di cortesia al presidente della Confederazione, Alain Berset.

Oltre al fatto di appartenere all’UE, la Romania è interessante per la Svizzera sotto il profilo economico: con un volume di investimenti di 2,2 miliardi di euro al 31 dicembre 2015, il nostro Paese figura all’ottavo posto degli investitori stranieri. Allo stesso modo, il volume di questi scambi con la Romania ha superato il miliardo di franchi nel 2010 ed è stato pari a circa 1,3 miliardi nel 2016. Dagli anni Novanta, le relazioni politiche, economiche e culturali tra i due Paesi sono dinamiche e intense.

Lunedì della seconda settimana di sessione il presidente del Consiglio nazionale de Buman riceverà inoltre il suo omologo austriaco, Wolfgang Sobotka. La visita offre altresì alla delegazione austriaca l’opportunità di uno scambio di opinioni con la presidente del Consiglio degli Stati, Karin Keller-Sutter (PLR/SG), e con membri della Commissione della politica estera del Consiglio nazionale. Gli incontri, che si terranno in separata sede, saranno incentrati in particolare su questioni inerenti alle relazioni bilaterali, alla politica europea e alla migrazione. Il presidente del Consiglio nazionale austriaco, Sobotka, compirà inoltre una visita di cortesia alla consigliera federale Doris Leuthard e incontrerà per un colloquio su questioni riguardanti la democrazia diretta il cancelliere della Confederazione Walter Thurnherr e relative alla migrazione il segretario di Stato Mario Gattiker.

Le strette e amichevoli relazioni tra l’Austria e la Svizzera sono contraddistinte da frequenti visite a ogni livello. Oltre 40'000 Austriaci vivono nel nostro Paese, altri 8000 vi lavorano come frontalieri. In Austria vivono 16'000 Svizzeri. I due Stati limitrofi sono, l’uno per l’altro, tra i principali partner commerciali. Inoltre, nel 2005 i rapporti tra i due Parlamenti sono stati resi ufficiali con l’istituzione di due delegazioni permanenti. Il Gruppo parlamentare Austria-Svizzera e la Delegazione per le relazioni con il Parlamento austriaco si dedicano alle relazioni con lo Stato confinante e mantengono contatti regolari. Anche alcuni membri di entrambe le delegazioni prenderanno parte a questo incontro.