La Commissione della sicurezza sociale e della sanità del Consiglio degli Stati (CSSS-S) ha analizzato la situazione dopo il rifiuto della Previdenza per la vecchiaia 2020. La CSSS-S prende atto con soddisfazione che il Consiglio federale si è adoperato immediatamente per impostare una nuova riforma dell’AVS e della previdenza professionale.

​Ancora prima che il consigliere federale Alain Berset sentisse le rappresentanze dei partiti, dei partner sociali e di altre organizzazioni, la CSSS-S lo ha incontrato per una discussione sulla situazione venutasi a creare con il rifiuto un mese prima in votazione popolare della Previdenza per la vecchiaia 2020. La Commissione e il capo del DFI hanno convenuto sul fatto che il Consiglio federale e il Parlamento debbano lavorare a stretto contatto affinché la riforma della previdenza per la vecchiaia, divenuta ora ancor più urgente, susciti il consenso della maggioranza. La Commissione si aspetta dal Consiglio federale che affronti la discussione senza preclusioni. Per evitare condizionamenti politici la Commissione ha deciso di rinviare l’esame di due mozioni che chiedono rispettivamente di agganciare l’età di pensionamento alla speranza di vita e di scorporare dalla legge l’aliquota minima di conversione della cassa pensioni (mozioni 16.3225 e 16.3350).

I prezzi dei prodotti medicinali e delle analisi di laboratorio devono essere negoziati

Con 9 voti contro 1 e 3 astensioni la CSSS-S sostiene la decisione della sua omologa del Consiglio nazionale (CSSS-N) di dare seguito all’Iv. Pa. Humbel. Concorrenza per i prodotti menzionati nell’elenco dei mezzi e degli apparecchi (16.419 n). In tal modo riconosce che vi è necessità di intervenire per quanto riguarda la fissazione dei prezzi di prodotti menzionati nell’elenco dei mezzi e degli apparecchi. L’attuale sistema con un importo massimo rimborsabile fissato dalle autorità per gruppo di prodotti è poco efficiente. Inoltre, comporta incentivi negativi, che determinano per alcuni prodotti costi troppo alti a carico dell’assicurazione obbligatoria delle cure medico-sanitarie. Nella Commissione è stato argomentato che molti di questi prodotti potrebbero essere reperiti sul mercato a prezzi più bassi. A causa e anche in considerazione dell’aumento dei costi della salute appare opportuno adottare un nuovo modello di negoziazione dei prezzi tra i fornitori di prestazioni o i fabbricanti e gli assicuratori più orientato alla concorrenza. La CSSS-N elaborerà ora un progetto per attuare l’iniziativa.

Anche per quanto riguarda le tariffe delle analisi di laboratorio, al posto dell’elenco delle analisi fissato dall’autorità, la CSSS-S vorrebbe tariffe negoziate tra laboratori, medici e assicuratori. Secondo la maggioranza della Commissione, i relativi lavori preparatori congiunti di fornitori di prestazioni e assicuratori sarebbero già a buon punto e questo tentativo di liberalizzazione deve essere sostenuto. Con 9 voti contro 3 e 1 astensione la CSSS-S ha deciso di presentare una mozione commissionale (17.3969) che chiede di modificare in tal senso la legge sull’assicurazione malattia. Il consigliere agli Stati Alex Kuprecht ha in seguito ritirato la sua mozione di più ampia portata Modificare le tariffe pregiudizievoli per l'innovazione e opinabili per uno Stato di diritto. Introduzione della libertà di contrarre nelle tariffe di laboratorio (16.3487).

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Con 7 voti contro 1 e 1 astensione la Commissione propone di respingere la Mo. Consiglio nazionale (Gruppo BD). Donazioni di sangue. Abrogare i criteri di esclusione anacronistici e discriminatori (15.3401). A metà 2017 è già stato compiuto un grande passo per impedire la discriminazione degli uomini omosessuali stabilendo quale criterio per l’esclusione dalle donazioni, piuttosto che il mero orientamento sessuale, un termine di 12 mesi dall’ultimo rapporto sessuale. Per allentare ulteriormente i criteri di esclusione non è necessario modificare la legge vigente.

Con 12 voti contro 0 e 1 astensione la Commissione si è allineata alla decisione della CSSS-N di dare seguito all’Iv. Pa. Frehner. Trasparenza dei costi degli ospedali (15.485 n). L’iniziativa chiede di sanzionare gli ospedali che non comunicano per tempo e in modo trasparente ai partner tariffali i loro dati per determinare la tariffa. Secondo la Commissione, è fondamentale che i diversi costi degli ospedali siano comprovati in modo trasparente e nella qualità richiesta. La CSSS-N può ora elaborare un progetto per attuare l’iniziativa.

Con 10 voti contro 0 e 2 astensioni la Commissione ha deciso di presentare un postulato che chiede al Consiglio federale di esaminare i provvedimenti atti a rimuovere gli ostacoli che rendono difficile la partecipazione delle persone disabili alla politica. In precedenza, nell’ambito della petizione 15.2030 Pet. Procap e Agile. Partecipazione politica di persone con andicap la Commissione aveva sentito rappresentanti delle organizzazioni dei disabili.

Presieduta dal consigliere agli Stati Konrad Graber (PPD, LU), la Commissione si è riunita il 26 e 27 ottobre 2017. A parte della seduta era presente il consigliere federale Alain Berset. Come da tradizione la Commissione ha tenuto la sua seduta nel Cantone di origine del suo presidente, a Lucerna. A margine della seduta essa ha visitato l’impresa del settore alimentare EMMI AG, di cui la CSSS-S è responsabile sotto il profilo della salute pubblica. Ha inoltre incontrato il presidente del Governo del Cantone di Lucerna Guido Graf.