La Commissione della scienza, dell’educazione e della cultura del Consiglio nazionale (CSEC-N) ha preso atto del parere del Consiglio federale in merito all’oggetto 21.403 e ha nuovamente discusso del proprio progetto. Rimane a grandi linee fedele alla versione originale, intende tuttavia allinearsi su un punto a quanto proposto dal Consiglio federale limitando il campo d’applicazione della legge alla custodia di bambini istituzionale dalla nascita sino alla fine del periodo dell’obbligo scolastico del livello primario

Su tale punto la Commissione si allinea quindi anche alla precedente minoranza: il campo d’applicazione andrebbe limitato alla custodia di bambini istituzionale dalla nascita sino alla fine del periodo dell’obbligo scolastico del livello primario, senza comprendere l’intero obbligo scolastico. La Commissione ha preso questa decisione con 16 voti contro 9. Per quanto concerne l’ammontare del contributo federale, la Commissione conferma la sua proposta e respinge quella del Consiglio federale di stabilirlo in modo fisso al 10 per cento. Infine con 16 voti contro 9 la Commissione respinge la proposta del Consiglio federale di adeguare l’articolo 196 capoverso 1 della legge federale sull’imposta federale diretta (LIFD) per ridurre la quota-parte dell’imposta federale diretta destinata ai Cantoni. Per contro, la maggioranza desidera ora che per il finanziamento del contributo della Confederazione siano utilizzate in particolare le entrate della parte del gettito lordo dell’imposta integrativa proveniente dalla riforma fiscale dell’OCSE (decisione con 13 voti contro 10 e 2 astensioni). Una minoranza respinge questa proposta.

Una nuova minoranza intende vincolare il contributo ai genitori a un credito d’impegno, senza generare nuove spese vincolate (proposta respinta con 14 voti contro 10 e 1 astensione), un’altra minoranza vorrebbe prevedere 112 milioni invece di 224 milioni per gli accordi di programma (proposta respinta con 15 voti contro 7 e 3 astensioni). Il progetto sarà discusso dal Consiglio nazionale durante la sessione primaverile.

Nel quadro della trattazione dell’oggetto, la Commissione ha deciso di pubblicare (sul suo sito Internet) un rapporto sul tema della custodia di bambini complementare alla famiglia e l’attività lucrativa delle madri.

Maggiore documentazione, coordinamento e sensibilizzazione sul tema dell’ADHD

La Commissione ha preso atto del rapporto del Consiglio federale in risposta al postulato 19.4283 concernente la possibilità di integrare nella formazione di specialisti e docenti i risultati del progetto FOKUS, incentrato sul disturbo da deficit di attenzione/iperattività (ADHD). Ha così preso atto delle misure adottate a livello di formazione per i docenti e per i genitori. La Commissione accoglie con favore l’approccio multimodale del gruppo di esperti ADHD.

Per approfondire l’argomento, la Commissione ha tenuto un’audizione con il gruppo di esperti ADHD, la Camera delle alte scuole pedagogiche di swissuniversities, l’organizzazione mantello ADHD elpos e alcuni rappresentanti del progetto di ricerca FOKUS.

La Commissione riconosce la necessità di rafforzare la sensibilizzazione e la collaborazione tra i diversi attori interessati. In una lettera al Consiglio federale, chiede all’unanimità di lanciare una campagna nazionale di prevenzione concernente il tema dell’ADHD. Con questa richiesta intende arricchire la documentazione a disposizione degli specialisti, sviluppare delle offerte di sostegno a livello di prevenzione nonché rafforzare il coordinamento e l’interconnessione tra i diversi attori interessati.

Posti d’accoglienza per minorenni e giovani adulti vittime di violenza

Dopo aver preso atto del rapporto in adempimento del postulato 19.4064 concernente le ragazze e le giovani donne vittime di violenza, la Commissione ha approfondito questa problematica nel quadro di un’audizione con la Conferenza delle direttrici e dei direttori cantonali delle opere sociali (CDOS), l’Organizzazione mantello delle case protette per donne, la Rete Convenzione di Istanbul e Mädchen*Haus ZH.

Al termine della discussione, la Commissione ha deciso di presentare un postulato (23.3016) che incarica il Consiglio federale di analizzare approfonditamente, in collaborazione con i Cantoni, quali offerte risultino efficaci nelle diverse regioni, definendo in modo differenziato il gruppo bersaglio. Une minoranza ritiene che tale settore sia di competenza esclusiva dei cantoni e che uno studio complementare non sia necessario.

Aiuto finanziario in favore delle organizzazioni mantello per l’uguaglianza

Durante l’esame di una petizione presentata dalla Sessione delle donne 2021 che chiede di istituire un Ufficio federale dell’uguaglianza (21.2034), la Commissione ha trattato l’argomento analizzando anche la situazione prevalente negli altri Paesi dell’OCSE. Ha quindi colto l’occasione per uno scambio di opinioni con la Direzione della politica sociale di questa organizzazione. Le discussioni hanno portato all’adozione di una mozione (23.3017), che incarica il Consiglio federale di modificare la legge federale sulla parità dei sessi affinché le organizzazioni mantello per l’uguaglianza possano beneficiare di un finanziamento della Confederazione. Una minoranza si oppone a tale finanziamento supplementare.

A margine della seduta, la Commissione ha apportato una modifica formale alla sua decisione del 19 gennaio 2023 relativa all’oggetto 22.076 n Sostegno delle grandi manifestazioni sportive internazionali per gli anni 2025-2029. Crediti d’impegno (il paragramma aggiornato sarà consultabili al sito parlamento.ch).

Presieduta dal consigliere nazionale Fabien Fivaz (VERDI, NE), la Commissione si è riunita a Berna il 16 e 17 febbraio 2023.