Con 7 voti contro 6 la Commissione della scienza, dell’educazione e della cultura del Consiglio degli Stati (CSEC-S) ha proposto alla propria Camera di entrare in materia sull’oggetto (17.047 s). La maggioranza è in linea di massima favorevole alle misure giuridiche formulate dal Consiglio federale per realizzare la parità salariale tra uomini e donne. Una minoranza propone invece la non entrata in materia. La Commissione procederà alla deliberazione di dettaglio nella prossima seduta.

Durante un intenso dibattito sull’entrata in materia la Commissione ha esaminato i vantaggi prospettati dal Consiglio federale nell’obbligare legalmente le imprese a svolgere un’analisi sulla parità salariale. Per realizzare la parità salariale tra uomini e donne il Consiglio federale prevede infatti di obbligare le imprese che impiegano cinquanta o più lavoratori ad effettuare ogni quattro anni un’analisi sulla parità salariale sottoponendola poi per una verifica a un organo indipendente. Le imprese dovrebbero inoltre informare i propri lavoratori in merito ai risultati dell’analisi.

La maggioranza propone alla Camera di entrare in materia sull’oggetto. Le misure volontarie che negli ultimi anni sono state a volte sostenute dalla Confederazione non hanno sortito gli effetti sperati e il disegno di legge del Consiglio federale è una soluzione pragmatica e poco burocratica per lottare in modo efficace contro la discriminazione salariale in base al sesso. Una minoranza propone invece alla Camera la non entrata in materia facendo notare che, prove alla mano, l’efficacia delle misure volontarie sta aumentando seppure lentamente e, in base a considerazioni di politica occupazionale, respinge l’obbligo legale di effettuare un’analisi sulla parità salariale.

La Commissione procederà alla deliberazione di dettaglio nella prossima seduta.

Proroga degli aiuti finanziari per la custodia di bambini complementare alla famiglia: sì all’iniziativa parlamentare 17.497 n della CSEC-N

La Commissione ha deciso con 7 voti contro 6 di accogliere l’iniziativa parlamentare della Commissione omologa del Consiglio nazionale 17.497 n Iv. Pa. CSEC-N. Aiuti finanziari per la custodia di bambini complementare alla famiglia. Proroga del programma d’incentivazione della Confederazione (sulla decisione della CSEC-N cfr. comunicato stampa del 10 novembre 2017). La Commissione ha preso atto che continuano ad essere necessari posti per la custodia complementare alla famiglia di bambini in età scolastica e anche prescolastica, pertanto sostiene la richiesta di prorogare oltre il 31 gennaio 2019 gli aiuti finanziari della Confederazione.

La CSEC-N può così iniziare i lavori per l’attuazione dell’iniziativa parlamentare.

Presieduta dal consigliere agli Stati Ruedi Noser (RL, ZH), la Commissione si è riunita a Berna il 19 gennaio 2018. A parte della seduta era presente la consigliera federale Simonetta Sommaruga.