<div id="ctl00_PlaceHolderMain_EditModePanel2_PARNewsDescription__ControlWrapper_RichHtmlField" style="display:inline">La Confederazione deve fissare un numero minimo di lezioni settimanali di educazione fisica, che non devono comunque essere inferiori a tre durante la scuola obbligatoria. La commissione della scienza, dell'educazione e della cultura del Nazionale ha modificato in questo senso il progetto di legge del Consiglio federale sull'incoraggiamento dello sport.</div>

Questo aspetto ha dato adito a intense discussioni, ha precisato oggi alla stampa il presidente della commissione Lieni Flüglistaller (UDC/AG). Interrogati dalla commissione, i cantoni avrebbero voluto mantenere la competenza di fissare il numero delle lezioni sportive settimanali.

"Una solida maggioranza" della commissione del Nazionale ha però deciso diversamente. Il plenum dovrebbe fare altrettanto. Non è scontato che il Consiglio degli Stati decida allo stesso modo, ha precisato il consigliere nazionale Jean-François Steiert (PS/FR).

Per il resto, la commissione ha ampiamente accolto le proposte governative e adottato il progetto di legge all'unanimità. Il testo vuole combattere la mancanza di attività fisica e la crescente obesità, attraverso la ginnastica e il movimento dei giovani. I bambini dovrebbero poter partecipare ai programmid di Gioventù + Sport sin dall'età di 5 anni

 

ATS, 16.04.2010