La riunione plenaria della COSAC si è svolta durante la presidenza francese del Consiglio dell’Unione europea e, alla luce degli eventi attuali, è stata contraddistinta da un sentimento di forte solidarietà nei confronti dell’Ucraina. In una dichiarazione congiunta i partecipanti hanno condannato fermamente l’aggressione della Russia all’Ucraina e hanno espresso il loro pieno sostegno al rispetto dei principi internazionali di sovranità e integrità territoriale. Nel suo discorso, il presidente della Delegazione, Benedikt Würth, ha sottolineato che la Svizzera, in quanto parte della comunità europea dei valori, si impegna a fianco dell’UE per la stabilità e la sicurezza in Europa, anche condividendo le sanzioni di vasta portata imposte dall’Unione.
Nel corso della conferenza, alla quale hanno partecipato circa 200 parlamentari provenienti da tutta Europa, è stato stilato un primo bilancio della presidenza francese; inoltre si sono affrontati i temi riguardanti il piano di rilancio europeo e le misure per l’uscita dalla crisi da Coronavirus, nonché i cambiamenti climatici e la transizione energetica. Si è anche discusso della Conferenza sul futuro dell’Europa e sono stati presentati due rapporti intermedi elaborati dai nuovi gruppi di lavoro della COSAC concernenti il ruolo dei Parlamenti nazionali nell’UE e il tema dei valori e dello Stato di diritto.
Oltre al presidente della Delegazione, il consigliere agli Stati Benedikt Würth (AdC, SG), hanno partecipato alla conferenza in rappresentanza della Svizzera il vicepresidente della Delegazione, il consigliere nazionale Thomas Aeschi (UDC, ZG), e i consiglieri nazionali Eric Nussbaumer (PS, BL) e Hans-Peter Portmann (PLR, ZH).
«Foto di famiglia» della LXVII COSAC
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La COSAC si è riunita nella sala plenaria dell’Assemblea nazionale francese
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