Il Consiglio nazionale in breve

(ats) Oggi il Consiglio nazionale ha:

COLLOCAMENTI COATTI: approvato il controprogetto indiretto del governo all'Iniziativa per la riparazione. Secondo la Camera del popolo, bisogna creare un fondo da 300 milioni di franchi per rimborsare le vittime dei collocamenti coatti. Il dossier passa agli Stati;

INFERMIERI: affossato un progetto che voleva dare maggiore autonomia al persona sanitario, in particolare agli infermieri, permettendo di prodigare alcune cure a carico dell'assicurazione malattia anche senza prescrizione medica. Lo scopo era rendere più attrattive le professioni del settore. Il dossier è liquidato, ma il popolo potrebbe essere chiamato ad esprimersi: l'Associazione svizzera infermiere ed infermieri ha infatti annunciato il lancio di un'iniziativa popolare;

STUDI MEDICI: deciso che i Cantoni devono poter continuare per i prossimi tre anni a limitare, a seconda del bisogno, il numero di studi medici. Il dossier passa agli Stati;

STUDI MEDICI II: bocciato un'iniziativa cantonale di Ginevra che chiedeva alle Camere di permettere ai Cantoni che lo desiderano di pianificare l'apertura di nuovi studi medici;

CONGEDO: bocciato l'introduzione di un congedo paternità di due settimane. Lo ha deciso oggi respingendo un'iniziativa parlamentare di Martin Candinas (PPD/GR). Il testo è così definitivamente respinto;

PRIVILEGI: dato tacitamente seguito a una iniziativa di Susanne Leutenegger Oberholzer (PS/BL) che vuole rendere imponibile l'indennità versata ai parlamentari per spese di personale e di materiale. Secondo la Camera, i parlamentari non devono beneficiare di privilegi fiscali;

VETO: dato seguito, con 120 voti contro 65, a un'iniziativa parlamentare di Thomas Aeschi (UDC/ZG), in base alla quale le Camere federali potranno porre un veto semplice, senza possibilità di emendamento, alle ordinanze del governo;

ANIMALI: con 99 voti contro 87 il Consiglio nazionale ha deciso di non dare seguito a un'iniziativa parlamentare dell'ex deputato ticinese Pierre Rusconi (UDC) che chiedeva di introdurre una dichiarazione obbligatoria per segnalare gli alimenti a base di carne e pesce provenienti da allevamenti esteri che non rispettano gli standard svizzeri sulla protezione degli animali;

REINSERIMENTO: ha deciso, con 103 voti contro 89, di non dar seguito a un'iniziativa parlamentare di Jacques-André Maire (PS/NE) in base alla quale coloro che si sono dedicati all'educazione dei figli per oltre quattro anni avrebbero potuto beneficiare più facilmente di corsi finanziati dall'assicurazione disoccupazione per il reinserimento nel mondo del lavoro;

AGRICOLTORI: approvato, con 100 voti contro 84, un progetto in base al quale tutti i fondi di un'azienda agricola o silvicola dovrebbero beneficiare di un'imposizione privilegiata, come quella applicata fino al 2011. Il testo prevede un ritorno al passato: fino al 2011 i guadagni risultanti dall'alienazione di fondi agricoli e silvicoli erano esonerati dall'imposta federale diretta (IFD). Il dossier va agli Stati;