Venerdì 21 dicembre 2007

BERNA, 21 dic (ats) Nel corso delle votazioni finali della sessione invernale, la prima della nuova legislatura, il parlamento ha approvato 12 oggetti. Le decisioni relative alle inizitive popolari come anche al controprogetto all´iniziativa UDc sui premi malattia sono obbligatoriamnete sottposte al voto di popolo e cantoni. Tutti gli altri oggetti sottostanno al referendum facoltativo.

 

OggettoConsiglio nazionaleConsiglio degli Stati
Modifica Legge federale sull´acquisto e la perdita della cittadinanza (Procedura cantonale/Ricorso dinanzi a un tribunale cantonale)109-73 (16)36-5 (2)
Legge federale sul lavoro nell´industria, nell´artigianato e nel commercio (aperture domencali)136-58 (4)25-7 (6)
Modifica Legge federale sull'assicurazione malattie (Finanziamento ospedaliero)90-52 (56)30-3 (11)
Modifica Legge federale sull'assicurazione malattie (compensazione dei rischi)117-78 (3)41-0 (2)
Decreto federale sull'iniziativa popolare "Sovranità del popolo senza propaganda di governo" 134-61 (3)38-2 (3)
Decreto federale concernente l´iniziativa  popolare "sì al ribasso dei premi delle casse malati nell'assicurazione di base"133-63 (2)29-13 (1)
Codice penale svizzero (internamento a vita di criminali estremamente pericolosi)128-59 (8)36-6 (2)
Legge federale sulla soppressione e la  semplificazione delle procedure d'autorizzazione198-042-0
Decreto federale su approvazione Trattato assistenza giudiziaria in materia penale tra la Confederazione svizzera e la Repubblica federativa del Brasile134-0 (62)39-0 (3)
Decreto federale che approva l´Accordo tra il Consiglio federale svizzero e il Principato del Liechtenstein relativo all´assunzione dei compiti del fondo di garanzia del Liechtenstein192-2 (4)44-0
Decreto federale che attua le convenzioni sul rapimento internazionale dei minori e che approva e attua le Convenzioni dell´Aia sulla protezione dei minori e degli adulti198-044-0
Proroga della legge federale sull'adeguamento dei contributi cantonali per le cure stazionarie all´interno dei cantoni 196-144-0

 

Giovedì 20 dicembre 2007

Il Consiglio nazionale in breve

BERNA, 20 dic (ats) La ripartizione dei costi ospedalieri tra cantoni e assicuratori sarà modulabile a seconda del livello dei premi, ma solo a titolo transitorio. È quanto hanno deciso oggi le Camere dando seguito alla soluzione uscita dalla conferenza di conciliazione. Come voleva il Nazionale, i cantoni dovranno assumersi una parte fissa minima di costi del 55%, mentre il rimanente verrebbe accollato alle casse malattia.

  • COMPENSAZIONE RISCHI: il Consiglio degli Stati prima e il Nazionale poco dopo hanno accolto stamane la proposta della conferenza di conciliazione sulla questione del calcolo della compensazione dei rischi tra casse malattia, il cui scopo è di evitare la caccia ai "buoni rischi", essenzialmente rappresentati da maschi in giovane età. Dal 2012, oltre ai criteri attuali dell´età e del sesso, per il calcolo della compensazione sarà considerato anche l´elevato rischio di malattia.   
  • IMMOBILI MILITARI: dopo gli Stati, anche il consiglio nazionale ha approvato oggi per 111 voti a 68 e un´astensione il credito di 280 milioni di franchi per il programma 2008 di costruzione e risanamento degli immobili militari. Tutte le proposte di stralcio presentate dalla sinistra sono state respinte. Il programma comprende 23 crediti ed è sul livello di quello dell´anno prima.   
  • TERRORISMO: il Consiglio nazionale ha approvato per 148 voti a 2 un accordo col Governo austriaco che consente la collaborazione transfrontaliera dei due Stati in materia di sicurezza aerea contro minacce aeree non militari, ad esempio provenienti da atti di terrorismo. Il dossier va agli Stati.   
  • SERVIZIO LUNGO: la camera del popolo ha approvato oggi per 104 voti a 51 un postulato col quale si invita il Consiglio federale ad esaminare entro il 2012 la possibilità di raddoppiare il numero di reclute in ferma continuata, ossia che svolgono il servizio militare in un colpo solo. Il postulato rimpiazza un´iniziativa parlamentare in tal senso adottata in giugno dalla stessa camera del popolo. Oggi i consiglieri nazionali hanno preferito darsi tempo per riflettere. In settembre il Consiglio degli Stati aveva fatto altrettanto.   
  • ESPERIMENTI PRIMATI: con 103 voti a 68, la camera del popolo non ha voluto dar seguito all´iniziativa parlamentare di Maya Graf (Verdi/BL) che domandava il divieto in Svizzera di eseguire esperimenti di laboratorio che causano sofferenze medie e gravi sui primati. La maggioranza giudica che il regime di autorizzazione attuale per svolgere determinate ricerche sia sufficiente.   
  • ARMONIZZAZIONE IMPOSTE ALTI REDDITI: La fiscalità deve rimanere di competenza cantonale. Appoggiandosi a questo principio, la camera del popolo ha respinto oggi un´iniziativa parlamentare di Josef Zisyadis (POP/VD) per 113 voti a 56 con la quale si chiedeva di armonizzare a livello nazionale le imposte percepite sugli alti redditi al fine di limitare il turismo dei ricchi contribuenti tra i cantoni. Il consigliere nazionale vodese avrebbe voluto armonizzare il prelievo fiscale dei cantoni e dei comuni a partire da un reddito di 300 mila franchi all´anno. Zisyadis, sostenuto dalla sinistra, ha motivato questa armonizzazione con la volontà di limitare le ricadute negative della concorrenza fiscale tra cantoni.   
  • ACQUISTI SU INTERNET: la camera del popolo si è rifiutata per 100 voti a 66 di rinforzare la protezione dei consumatori su Internet. Per la maggioranza il diritto attuale è sufficiente.

 

Consiglio degli Stati in breve

BERNA, 20 dic (ats) Nella seduta odierna il Consiglio degli Stati ha:

  • DIRITTO RICORSO: condotto un lungo dibattito sull´opportunità di opporre un controprogetto all´iniziativa del Partito liberale radicale (PLR) ostile al diritto di ricorso delle associazioni di protezione dell´ambiente. I "senatori" non hanno però concluso i lavori, che proseguiranno domattina.   
  • NUCLEARE: deciso con 27 voti contro otto di aumentare da uno a 1,8 miliardi di franchi la copertura di responsabilità civile per ogni centrale nucleare nell´ambito della revisione della relativa legge. La sinistra ha giudicato questa progressione insufficiente.   
  • LAMAL: ha accolto, assieme al Nazionale, la proposta della conferenza di conciliazione relativa alla ripartizione dei costi ospedalieri tra Cantoni e assicuratori, che sarà modulabile a seconda del livello dei premi, ma solo a titolo transitorio. Come voleva la camera del popolo i Cantoni dovranno poi assumersi una parte fissa minima di costi del 55 %, mentre il rimanente verrebbe accollato alle casse malattia.   
  • LAMAL (BIS): ha accolto, assieme al Nazionale, la proposta della conferenza di conciliazione sulla questione del calcolo della compensazione dei rischi tra casse malattia, il cui scopo è di evitare la caccia ai "buoni rischi", essenzialmente rappresentati da maschi in giovane età. Dal 2012, oltre ai criteri attuali dell´età e del sesso, per il calcolo della compensazione sarà considerato anche l´elevato rischio di malattia.

 

 

Mercoledì 19 dicembre 2007

BERNA, 19 dic (ats) Una trentina di oratori si sono dati stamane il cambio alla tribuna del Nazionale nel corso di un dibattito "fiume" su giovani e criminalità. Mentre la destra ha auspicato un giro di vite mediante il rafforzamento delle sanzioni, la sinistra ha messo l´accento sull´esistenza di un disagio sociale dietro certe manifestazioni e chiesto ai poteri pubblici un maggiore impegno in questo settore, in particolare nell´integrazione dei giovani stranieri. A tale proposito, la camera del popolo ha approvato una mozione per 100 voti a 82 che domanda al Consiglio federale di esaminare se sia necessario elaborare o meno una legge quadro in materia di integrazione degli stranieri.

  • NAZIONALITÀ CRIMINALI: il Nazionale ha approvato con 108 voti a 76 una mozione dei democentristi volta ad obbligare la Confederazione ad indicare la nazionalità dei condannati nella statistica della criminalità. La sinistra si è opposta invano a questo atto parlamentare. Il testo dovrà ancora essere discusso dagli Stati. La mozione dei democentristi non fa dintinzione tra delinquenti minorenni e maggiorenni.    
  • SISTEMA FISCALE SEMPLIFICATO: la Svizzera deve semplificare il proprio sistema fiscale senza indugiare oltre. Ne sono convinti i consiglieri nazionali che, contrariamente agli Stati, hanno accettato due iniziative cantonali in tal senso per 87 voti a 72.  L´iniziativa di Soletta preconizza l´introduzione di un´imposta a tasso unico ("flat rate tax") fondata su tre aliquote e tre tipi di deduzione. L´iniziativa del canton Argovia, formulata in maniera più generale, chiede invece un regime fiscale più giusto, più semplice, più trasparente e favorevole alla crescita.    
  • IMMUNITÀ PARLAMENTARE: il consigliere nazionale bernese dell´Unione democratica federale (UDF) Christian Waber ha diritto di esprimersi liberamente a favore della proibizione dei minareti senza temere di essere perseguito penalmente. Lo ha deciso oggi il Consiglio nazionale che si è rifiutato di togliere l´immunità parlamentare di Waber come chiedeva invece il Ministero pubblico di Zurigo. La richiesta  delle autorità zurighesi si basava sulle dichiarazioni sull´Islam rilasciate  da Waber al settimanale "Facts" nel maggio scorso.   
  • MINI-AMNISTIA FISCALE: dopo gli Stati, il Consiglio nazionale ha adottato oggi per 96 voti a 57 e 2 astensioni un progetto di legge che intende favorire la regolarizzazione di averi sottratti al fisco abolendo le multe per chi si autodenuncia e semplificando la dichiarazione da parte degli eredi. A causa di alcune divergenze minori il dossier torna alla camera dei cantoni.   
  • AMNISTIA FISCALE GENERALE: la maggioranza "borghese" ha deciso di non chiudere completamente la porta a un´amnistia fiscale generale. Per 92 voti a 67, la camera del popolo si è rifiutata di affossare definitivamente due iniziative in tal senso, una del Canton Ticino e un´altra dell´ex consigliera nazionale Barbara Polla (PLS/GE). Il ministro delle finanze Hans-Rudolf Merz ha ribadito di essere contrario a questa soluzione.    
  • PEDAGGIO GRAN SAN BERNARDO: i conducenti che attraversano il tunnel del Gran San Bernardo per raggiungere la Svizzera dovrebbero pagare in futuro un pedaggio del 20% inferiore a quello attuale. È quanto prevede un accordo con l´Italia approvato oggi dal Consiglio nazionale per 89 voti senza opposizione. Il dossier va agli Stati. Stando a questa intesa i pedaggi riscossi su ambedue i versanti del traforo del Gran San Bernardo non dovrebbero più essere gravati dell´IVA.   
  • ASSEMBLEA FEDERALE: Barbara Ott sarà la prima donna a sedere nel Tribunale militare di cassazione. È stata eletta stamattina dall´assemblea federale per 199 voti su 202 schede di voto valide. Tenente-colonnello dell´esercito, la neocastellana Ott - liberale - è giudice al Tribunale penale federale di Bellinzona (TPF). Tutti gli altri  membri del Tribunale militare di cassazione - composta di magistrati  di milizia - che si ripresentavano per un altro mandato quadriennale  sono stati riconfermati. Le camere riunite hanno in seguito eletto due altri giudici. La ginevrina Laura Jacquemoud-Rossari (PPD) al Tribunale  federale e Blaise Pagan (UDC) al Tribunale amministrativo federale.  La riunione delle Camere è stata anche l´occasione per confermare la nomina di Christoph Lanz (PS) alla testa dei Servizi del parlamento.    
  • FORFAIT FISCALI E MASSIMI MANAGER: i cantoni non devono essere ostacolati nella ricerca di buoni contribuenti mediante la concessione di forfait fiscali. Lo ha deciso oggi la Camera del popolo per 109 voti a 54 respingendo un´inizitiva parlamentare di Susanne Leutenegger Oberholzer (PS/BL) che voleva imporre dei paletti. Nel corso del dibattito,  il Nazionale si è anche rifiutato per 112 voti a 56 di limitare le  retribuzioni dei manager. La proposta di fissare un tetto "ragionevole"  massimo è stata presentata sempre da Susanne Leutenegger Oberholzer. Per la maggioranza borghese, spetta agli azionisti e ai Cda intervenire per  limitare eventualmente i salari eccessivi.    
  • LIMITAZIONE FUORISTRADA: il nazionale ha respinto l´iniziativa parlamentare di Franziska Teuscher (Verdi/BE) per limitare il numero di fuoristrada, veicoli considerati poco ecologici.    
  • DECISIONI DEMOCRATICHE: anche in futuro le decisioni democratiche devovo poter essere attaccate in giustizia. È quanto pensa il Nazionale  che per 114 voti a 54 ha respinto un´iniziativa parlamentare dell´ex  consigliere nazionale UDC Ulrich Schlüer (ZH) che intendeva negare il diritto di ricorso.  

 

Consiglio degli Stati in breve

BERNA, 19 dic (ats) Nella seduta odierna il Consiglio degli Stati ha:

  • NATURALIZZAZIONI: eliminato l´ultima divergenza con il Nazionale nella Legge sulla cittadinanza bocciando la naturalizzazione alle urne. In precedenza la camera dei Cantoni aveva perorato la soluzione, elaborata dalla sua commissione preparatoria, che avrebbe permesso a cantoni e comuni di far votare i cittadini sulle richieste di naturalizzazione. La revisione della legge costituisce un controprogetto indiretto all´iniziativa popolare dell´Unione democratica di centro (UDC) "per naturalizzazioni democratiche". I due rami del parlamento hanno già respinto questa iniziativa.   
  • TASER: ribadito con 23 voti a 14 la propria opposizione ai taser, le discusse pistole che producono un elettroshock. La dotazione degli agenti preposti al rimpatrio forzato di stranieri con questi "dispositivi immobilizzanti non letali" è stata introdotta nella Legge sull´impiego della coercizione dal Nazionale, ma dopo la decisione odierna dei "senatori" appare molto verosimile una sua esclusione dalla norma.   
  • CONGEDO PATERNITÀ: bocciato con 21 voti contro 13 una mozione del Nazionale che chiedeva l´istaurazione di un congedo paternità pagato per tutta la Svizzera. Per i "senatori" essa non è prioritaria e troppo costosa. La maggioranza, Partito popolare democratico (PPD) compreso, ha votato contro la mozione per pragmatismo. Per il capo del Dipartimento federale dell´interno (DFI) Pascal Couchepin la misura non costituisce una necessità.   
  • ESERCITO: seguendo il Nazionale, ha dato il proprio avallo a stragrande maggioranza alla progressiva riduzione dei contingenti militari (da 1090 a 245 soldati) per compiti di polizia nei pressi delle ambasciate, lungo le frontiere e nel traffico aereo.   
  • BOMBE A GRAPPOLO: ha bocciato con 24 voti contro 12 un´iniziativa parlamentare volta a vietare completamente le bombe a grappolo in Svizzera. I "senatori" hanno preferito limitarsi alla mozione, già adottata dalle due camere, che prevede una proibizione solo nel caso in cui queste armi rappresentino un serio rischio umanitario in seguito a una mancanza di affidabilità o imprecisione intrinseca al materiale bellico.   
  • PROGRAMMI D´ARMAMENTO: bocciato tacitamente un´iniziativa parlamentare dell´ex consigliere nazionale Ulrich Schlüer (UDC/ZH) secondo cui i programmi d´armamento avrebbero dovuto essere sottoposti all´esame di una sottocommissione permanente, un nuovo organo attualmente inesistente. Il deputato aveva depositato il testo dopo la polemica sull´acquisto di 20 elicotteri EC635/135 due anni or sono. La procedura di selezione del Consiglio federale e la scelta di velivoli tedeschi invece di materiale della società americano-italiana Agusta aveva disturbato parecchi parlamentari.   
  • MUNIZIONI DA TASCA: nell´ambito della propria mozione che prevede il divieto di consegnare la munizione da tasca ai soldati alla fine dei loro giorni di servizio, ha dato il proprio avallo ad un´aggiunta del Nazionale: il Consiglio federale dovrà procedere, perlomeno una volta ogni legislatura, a una valutazione della situazione della sicurezza, in vista di un´eventuale modifica del provvedimento.   
  • NUCLEARE: iniziato il dibattito sulla revisione della Legge sulla responsabilità civile in materia nucleare (LRCN). Il Consiglio federale intende accrescere l´ammontare della copertura per centrale da 1 a 1,8 miliardi di franchi. La sinistra giudica questa progressione insufficiente.   
  • FERROVIA: accettato senza opposizioni di estendere la responsabilità civile per la messa in pericolo assunta dalle ferrovie. Si tratta di adattare questo settore all´evoluzione che sta vivendo, ma anche di correggere una disuguaglianza - le vittime di incidenti ferroviari attualmente sono svantaggiate rispetto a quelle di altri incidenti, in particolare quelli con l´automobile.   
  • PARITÀ UOMO-DONNA: bocciato con 24 voti contro 8 una mozione del Nazionale volta a riorientare l´attività dell´Ufficio federale per l´uguaglianza fra donna e uomo (UFU) a favore dell´integrazione delle straniere. Usare l´essenziale delle risorse dell´UFU solo a questo scopo sarebbe inopportuno, ha detto a nome della commissione preparatoria Hermann Bürgi (UDC/TG).   
  • PARITÀ UOMO-DONNA (BIS): bocciato due mozioni del Nazionale volte rispettivamente a prevedere misure per far applicare effettivamente la parità uomo-donna e a istituire un piano d´azione contro la violenza sulle donne. Un rapporto su questo tema, chiesto dal parlamento già da alcuni anni, è attualmente in fase di redazione, ha detto il capo del Dipartimento federale dell´interno (DFI) Pascal Couchepin.   
  • DIRITTO D´AUTORE: archiviato un´iniziativa parlamentare di Filippo Lombardi (PPD/TI) sulla registrazione di fonogrammi a scopo di diffusione alla radio e alla televisione. La questione è infatti già stata regolata nell´ambito della revisione del diritto d´autore.   
  • ASSEGNI: trasmesso tacitamente una mozione di Fritz Schiesser (PLR/GL) che chiede al Consiglio federale di creare un registro centralizzato dei bambini e dei beneficiari di assegni famigliari. Il Dipartimento federale dell´interno (DFI) esamina la questione.   
  • ESECUZIONI: archiviato un´iniziativa parlamentare dell´ex "senatore" Jean Studer (PS/NE): la camera dei Cantoni ha rinunciato a legiferare per sopprimere l´accesso pubblico alle esecuzioni che un creditore non porta avanti dopo un´opposizione del debitore.   
  • MILITARI A TEHERAN: preso atto di un rapporto sull´impiego di una trentina di militari a protezione dell´ambasciata di Svizzera a Teheran. Il Consiglio federale aveva sollevato il malumore del parlamento aspettando mesi prima di informarlo sui particolari dell´intervento tra agosto e novembre 2006. La ministra degli esteri Micheline Calmy-Rey ha garantito che il governo farà il possibile per associare il parlamento a decisioni di questo tipo.   
  • POLITICA ESTERA: preso atto del rapporto di politica estera 2007. Maximilian Reimann (UDC/AG), Bruno Frick (PPD/SZ) e Eugen David (PPD/SG) hanno espresso critiche su alcuni aspetti dell´attività della direttrice del Dipartimento federale degli affari esteri Micheline Calmy-Rey, in particolare in relazione alle prese di posizione su nucleare iraniano, situazione in Palestina e eventuale partecipazione della Svizzera al Consiglio di sicurezza dell´Onu. La Calmy-Rey ha difeso l´azione di Berna e la sua politica di comunicazione.   
  • TRATTATI: preso atto tacitamente del rapporto sui trattati internazionali conclusi nel 2006. Il loro numero è leggermente aumentato rispetto all´anno precedente, soprattutto nell´ambito della cooperazione allo sviluppo.   
  • DELGAZIONI NON PERMANENTI: preso atto tacitamente del rapporto annuale sulle attività delle delegazioni non permanenti dell´Assemblea federale. Il documento annovera in particolare i viaggi effettuati dai presidenti delle due camere. Nel 2006 la fattura dei trasporti è stata di 95 636 franchi.   
  • OBIETTIVI GOVERNO: preso atto degli obiettivi del Consiglio federale per l´anno prossimo, che gli sono stati illustrati dalla presidente della Confederazione Micheline Calmy-Rey. Tra i principali intenti del governo, già presentati in Nazionale, figurano l´introduzione del principio del "Cassis de Dijon", la riforma dell´amministrazione federale, l´estensione della libera circolazione a Romania e Bulgaria e la messa in consultazione della legge che sostituirà quella sul CO2 e che getterà le basi della politica climatica svizzera dopo il 2012.   
  • BLOCHER: reso omaggio al consigliere federale Christoph Blocher, estromesso la scorsa settimana dal governo. A nome della camera dei Cantoni, il suo presidente Christoffel Brändli (UDC/GR) ha ringraziato il capo del Dipartimento federale di giustizia e polizia sottolineando la sua "competenza" e il "buon e costruttivo lavoro" svolto assieme dal ministro e dai "senatori".

 

 

Martedì 18 dicembre 2007

Il Consiglio nazionale

BERNA, 18 dic (ats) Dopo quattro anni di tergiversazioni, l´iniziativa popolare sull´internamento a vita per criminali estremamente pericolosi, accolta in votazione l´8 febbraio 2004, può essere applicata. Dopo gli Stati, anche il Nazionale ha adottato oggi per 119 voti a 55 una revisione del Codice penale (CP) in tal senso.

  • CONVENZIONE AIA: la Svizzera intende rafforzare la protezione dei bambini in caso di rapimento da parte di un genitore. È quanto prevede la legge ad hoc adottata definitivamente dal consiglio nazionale che si allineato tacitamente alla soluzione elaborata dagli Stati. La camera del popolo ha approvato contemporaneamente la ratifica della Convenzione dell´Aia sulla protezione dei minori.   
  • ASSISTENZA GIUDIZIARIA: la camera del popolo ha dato il proprio benestare alla ratifica a due accordi col Messico per l´assistenza giudiziaria in materia penale. Gli Stati devono ancora pronunciarsi. Il Nazionale ha poi accettato - come gli Stati - un accordo analogo col Brasile.   
  • DATI POLIZIA: un registro nazionale di polizia dovrebbe in futuro permettere di trovare più rapidamente informazioni su un sospetto. È quanto prevede una legge approvata dal Consiglio nazionale per 114 voti a 54. La normativa contempla il raggruppamento di banche dati esistenti. Sulla discussione ha pesato la scandalo delle schedature venuto alla luce alla fine degli anni ´80. Il dossier va agli Stati.

 

Consiglio degli Stati in breve

 

 

Giovedì 13 dicembre 2007

L´Assemblea federale in breve

BERNA, 13 dic (ats) L´Assemblea federale ha accolto la nuova consigliera federale Eveline Widmer-Schlumpf. Eletta il giorno prima, la grigionese dell´UDC ha dichiarato di accettare la carica. Successivamente, le Camere riunite hanno eletto il radicale Hans-Rudolf Merz vicepresidente del Consiglio federale.

 

Il Consiglio nazionale,

riunitosi separatamente, ha quindi ripreso i lavori della sessione. In particolare ha:

  • proseguito l´esame del preventivo 2008 della Confederazione, facendo una correzione soltanto in favore di Svizzera Turismo. L´aumento di 1,75 milioni dei sussidi intesi a tener conto dell´inflazione all´estero è stato accolto tacitamente. Il dibattito riprende lunedì;   
  • respinto, con 107 voti contro 52, una mozione d´ordine che chiedeva di tornare sulla decisione dell´Ufficio di non organizzare un dibattito urgente sulle conseguenze in Svizzera della crisi dei crediti a rischio negli Stati Uniti. Il PS non ha esitato a paragonare questa vicenda, che lascia tracce per l´UBS, allo sfacelo di Swissair. Per la maggioranza, una discussione su questo tema non porterebbe nulla di nuovo.

 

 

Mercoledì 12 dicembre 2007

L´Assemblea federale in breve

BERNA, 12 dic (ats) L´Assemblea federale ha rieletto stamani tutti i consiglieri federali uscenti, a eccezione di Christoph Blocher. Il ministro della giustizia è stato battuto dalla consiglira di Stato grigione Eveline Widmer-Schlumpf. Quest´ultima dirà solo domattina se accetta l´elezione.

  • Le Camere riunite hanno poi eletto al primo turno Corina Casanova (PPD) alla carica di Cancelliera della Confederazione, al posto della dimissionaria Annemarie Huber-Hotz (PLR). Pascal Couchepin è stato eletto presidente della Confederazione per il 2008. Aveva già ricoperto questa carica una prima volta nel 2003.

 

 

Martedì 11 dicembre 2007

Consiglio nazionale: le sedute in breve

BERNA, 11 dic (ats) Nella seduta di questa mattina, il Consiglio nazionale ha:

  • ripreso l'esame del preventivo 2008 della Confederazione, che dovrebbe contemplare una maggiore entrata di oltre un miliardo di franchi. La Camera del popolo non ha finora praticamente deviato dalla linea rigorosa proposta dalla sua commissione delle finanze. L'esame particolareggiato sarà ripreso giovedì.

 

Il consiglio degli Stati in breve

BERNA, 11 dic (ats) Al pari di altri Stati, anche la Svizzera deve introdurre dispositivi di allarme per fronteggiare tempestivamente i rapimenti di bambini. Ne è convinto il Consiglio degli Stati che, dopo il Nazionale, ha approvato oggi tacitamente due mozioni in tal senso. Spetta ora ai cantoni elaborare una strategia nazionale in materia. Le mozioni prevedono di introdurre il più rapidamente possibile sistemi d´allarme via radio, televisione, o mediante l´invio di SMS o MMS per i casi di bambini scomparsi. Tale dispositivo è stato proposto dal Consiglio Nazionale dopo il rapimento della piccola Ylenia.

  • PEDOFILIA: in futuro potrebbe essere punibile anche la semplice visione su Internet di immagini a sfondo pedofilo. È quanto chiede una mozione - leggermente ritoccata - approvata tacitamente dalla camera dei cantoni. La mozione di Rolf Schweiger (PLR/ZG) prevede che i fornitori di un accesso Internet conservino per 12 mesi - il doppio di ora - i dati registrati dei loro clienti (come l´attribuzione di un indirizzo IP). In caso di inosservanza di una simile disposizione scatterebbero sanzioni.   
  • DIRITTO INTERNAZIONALE: il problema della preminenza del diritto internazionale sul diritto elvetico va approfondita. È quanto chiede un postulato approvato dalla camera dei cantoni.   
  • PROTEZIONE BAMBINI: la Svizzera deve rafforzare la protezione dei bambini in caso di rapimento da parte di un genitore. Dopo il Nazionale, il Consiglio degli Stati ha accolto con 36 voti senza opposizione la nuova legge e approvato la ratifica della Convenzione dell´Aia sulla protezione dei minori.   
  • TORTURA: il Consiglio degli Stati ha dato il suo benestare alla costituzione di una commissione nazionale per la prevenzione della tortura. Tale istanza è necessaria affinché la Confederazione possa ratificare il protocollo facoltativo della Convenzione delle Nazioni Unite contro la tortura. Il dossier va al Nazionale.   
  • PROCEDURA PENALE MINORI: i casi di rilevanza penale che coinvolgono giovani con meno di 18 anni vanno sbrigati con maggiore celerità. È l´opinione del Consiglio degli Stati che ha deciso per 33 voti senza opposizione di unificare i vari procedimenti cantonali penali per i minori. Il dossier passa al Nazionale.

 

 

Lunedì 10 dicembre 2007

Consiglio nazionale: le sedute in breve

BERNA, 10 dic (ats) Nella prima seduta della seconda settimana della sessione invernale oggi il Consiglio nazionale ha:

  • accolto il Verde liberale zurighese Thomas Weibel. Questo ingegnere forestale di 53 anni ha preso il posto della sua collega di partito Vrena Diener, eletta al Consiglio degli Stati;   
  • esaminato l´"ora delle domande";   
  • deciso che il consumo di canapa deve continuare a essere punito. Ha raccomandando, con 106 voti contro 70, di respingere l´iniziativa popolare che mira a depenalizzare lo spinello. Popolo e cantoni si pronunceranno nel 2009 o 2010;   
  • deciso che la Svizzera dovrà rinegoziare l´accordo MEDIA con l´UE. Il parlamento non ha apprezzato le concessioni fatte parallelamente per la pubblicità politica e l´alcool alla TV. Come il Consiglio degli Stati, anche il Nazionale, con 136 voti contro 45, ha rinviato l´oggetto al Consiglio federale;   
  • accettato, con 138 voti una mozione della sua commissione delle finanze che chiede di rafforzare i controlli dell´efficacia dei programmi nazionali di ricerca (PNR), tenendo conto delle capacità dell´innovazione. I progetti del Fondo nazionale e i lavori svolti in relazione all´Unione europea dovrebbero pure essere interessati dal provvedimento;   
  • chiesto al Consiglio federale di proseguire la sua inchiesta sulle irregolarità commesse da certi comuni nel computo dei giorni di protezione civile. Per gli anni 2002-2005, le stesse ammonterebbero a 4 milioni di franchi;   
  • iniziato il dibattito sul preventivo 2008 della Confederazione. L´UDC ha chiesto tagli massicci, mentre la sinistra vorrebbe spendere di più. Alla fine, il progetto del Consiglio federale dovrebbe restare praticamente immutato. Il dibattito prosegue domattina.

 

Il consiglio degli Stati in breve

BERNA, 10 dic (ats) Diversamente dal Nazionale, il Consiglio degli Stati non intende dotare gli agenti preposti al rimpatrio forzato di stranieri di cosiddetti "dispositivi immobilizzanti non letali", come le pistole che producono un elettroshock ("taser"). Lo hanno deciso oggi i "senatori" con 28 voti contro 11, durante la discussione della legge sull´impiego della coercizione. Il dossier ritorna al Nazionale.

  • NATURALIZZAZIONI: la naturalizzazione attraverso le urne deve rimanere possibile. Ne è convinto il Consiglio degli Stati che per 25 voti a 13 ha optato per questa soluzione contro il parere del Nazionale. La camera del popolo intende infatti riservare tale possibilità alle assemblee comunali. In ottobre, analizzando la legge sulla cittadinanza, il Nazionale aveva deciso di vietare le votazioni 
    sulle domande di naturalizzazione per lottare contro le procedure arbitrarie. Il dossier torna al Nazionale.   
  • PASSAPORTO BIOMETRICO: il passaporto biometrico contenente le impronte digitali dovrebbe essere introdotto definitivamente nel 2009. Lo ha deciso il Consiglio degli stati per 33 voti senza
    opposizione. Il Nazionale deve ancora pronunciarsi.   
  • CONVENZIONE BIOMEDICINA/DIRITTI UMANI: la svizzera dovrebbe ratificare la Convenzione europea sui diritti dell´uomo e la biomedicina. Dopo il Nazionale, anche gli Stati hanno dato il loro
    avallo.

 

 

Giovedì 6 dicembre 2007

Consiglio nazionale: le sedute in breve

BERNA, 6 dic (ats) Nell´ultima seduta della prima settimana della sessione invernale, oggi il Consiglio nazionale ha:

  • archiviato, dopo gli Stati, un progetto di modifica della legge sugli impianti elettrici e di quella sull´approvvigionamento elettrico. Quest´ultima avrebbe dovuto regolare il transito di corrente transfrontaliera fino all´adozione della nuova legge sull´approvvigionamento in elettricità. Dal momento che quest´ultima è stata adottata, il progetto è divenuto caduco;   
  • deciso, con 179 voti senza opposizione, di non entrare in materia sulla modifica della legge sulle foreste e, con 123 voti contro 42 e 16 astenuti, di proporre a popolo e cantoni di respingere l´iniziativa popolare "salvare la foresta svizzera" dell´ecologista Franz Weber. Secondo la camera del popolo non vi infatti è motivo di cambiare una legge che già soddisfa le esigenze di tutti. I due temi dovranno ancora essere esaminati dagli Stati;   
  • accolto l´elaborazione di un controprogetto indiretto all´iniziativa popolare "Acqua viva (iniziativa sulla rinaturazione)". La Camera ha sostenuto una mozione in questo senso del Consiglio degli Stati che chiede di prelevare un supplemento di 0,1 centesimo per ogni chilowattora, destinato a finanziare progetti di rinaturazione dei corsi d´acqua;   
  • deciso che l´imposta sul kerosene deve finanziare l´aviazione e non il traffico stradale. Al termine di un nutrito dibattito e contro il parere della sua commissione, con 106 voti contro 76 la Camera è entrata in materia sulla revisione dell´articolo 86 della Costituzione, proposta dal Consiglio federale. L´oggetto va agli Stati;   
  • approvato, dopo il Consiglio degli Stati, con 94 voti contro 68, una mozione intesa a modificare le regole della circolazione stradale per poter trasportare accessori di gru in un solo tragitto. Come il Consiglio federale, una minoranza vi si è opposta, ritenendo in particolare che la mozione accorda un privilegio solo a un esiguo numero di imprese;   
  • accolto tacitamente una mozione degli Stati che prevede di equipaggiare tutte le nuove vetture diesel immatricolate con filtri antiparticolato. Ha tuttavia prorogato il termine fino al 2013 e chiesto che ciò avvenga in modo eurocompatibile. L´oggetto ritorna agli Stati.

 

Il consiglio degli Stati in breve

BERNA, 6 dic (ats) Il Consiglio degli Stati, nella sua odierna seduta che ha concluso la prima settimana della sessione invernale, ha trattato i seguenti temi.

  • MEDIA: ha dato mandato al governo di rinegoziare l´accordo con l´Unione europea in quanto aprirebbe le porte a pubblicità per alcool, religione e partiti.   
  • MALATTIA: ha deciso, col voto preponderante del suo presidente, di mantenere il controprogetto all´iniziativa UDC sull´assicurazione malattia.   
  • MALATTIA BIS: ha accettato di prorogare al 2010 la moratoria sull´apertura di nuovi studi medici.   
  • MALATTIA TER: ha mantenuto il proprio modello di compromesso nella riforma del finanziamento degli ospedali.   
  • MALATTIA QUATER: ha accettato tacitamente di prorogare di due anni, fino al 2009, la regolamentazione transitoria sulla partecipazione dei cantoni alle spese dei trattamenti ospedalieri in raparto privato o semiprivato in ospedali pubblici o sovvenzionati.   
  • MALATTIA QUINQUIES: non ha voluto inserire nella legge l´indice di morbilità tra i criteri per calcolare la compensazione dei rischi tra casse malattia. Ha incaricato il governo di esaminare la questione entro il 2011.   
  • POLITECNICI: ha bocciato una mozione del Nazionale che chiedeva di rivedere il funzionamento e gli organi di condotta dei Politecnici. Bocciata una seconda mozione che chiedeva di inserire il mandato di prestazioni in un messaggio distinto da quello sui crediti.   
  • DIENER: ha accolto la nuova senatrice zurighese Verena Diener, prima rappresentante dei verdi liberali.

 

 

Mercoledì 5 dicembre 2007

Consiglio nazionale: le sedute in breve

BERNA, 5 dic (ats) Nella seduta di questa mattina, il Consiglio nazionale ha:

  • ripreso, ma non concluso, il dibattito sull´iniziativa popolare "per una politica della canapa che sia ragionevole e che protegga efficacemente i giovani". Al termine di una lunga serie d´interventi personali le posizioni non sono cambiate: la sinistra sostiene questo testo, mentre la destra lo respinge. Il dibattito sarà portato a termine la settimana prossima.
    I lavori parlamentari odierni si sono conclusi anzitempo per dar spazio ai festeggiamenti in onore dei due nuovi presidenti delle Camere.

 

Il consiglio degli Stati in breve

BERNA, 5 dic (ats) Questi in breve i temi tratti oggi dal Consiglio degli Stati, nella sua seduta mattutina (il pomeriggio è dedicato al ricevimento del suo neopresidente Christoffel Brändli, nei Grigioni):

  • NEGOZI: ha accettato con 23 voti a 9 l´iniziativa Wasserfallen anche lascia ai cantoni di decidere quante domeniche all´anno autorizzare l´apertura dei negozi.   
  • AZIENDE: ha dato il via libera alla semplificazione e in parte all´abolizione di norme che facilitano la vita delle aziende.   
  • COSTRUZIONI CIVILI: ha accolto, senza opposizione il credito di 358,8 milioni per le costruzioni civili 2007, che comprende 13 milioni aggiuntivi per Palazzo federale.   
  • NAVI: ha approvato un credito aggiuntivo di 500 milioni per la flotta svizzera d´alto mare.   
  • NEGOZIATI: ha trasmesso tacitamente una mozione del Nazionale che chiede al governo di vigilare, nei negoziati commerciali con altri Paesi, sulla protezione dell´ambiente, degli animali e della salute dei consumatori.   
  • LIBERA CIRCOLAZIONE: ha tacitamente trasmesso una mozione del Nazionale che chiede al governo di abolire le barriere amministrativ con la quali le aziende elvetiche si trovano a fare i conti nell´UE.

 

 

Martedì 4 dicembre

Consiglio nazionale: la seduta in breve

BERNA, 4 dic (ats) Nella seduta odierna, il Consiglio nazionale si è occupato in particolare di temi relativi alla revisione della LAMal. In particolare ha:

  • accettato di fare concessioni in materia di libera scelta dell'ospedale da parte di un paziente. Per non irritare i cantoni, con 97 voti contro 87, la Camera del popolo si è allineata alla soluzione adottata in settembre dagli Stati;   
  • deciso che cantoni e assicuratori dovrebbero suddividersi l'assunzione delle terapie acute e di transizione, praticate in modo ambulatoriale o negli istituti medico-sociali (EMS). Con 116 voti contro 58, il Nazionale si è schierato a favore di questo nuovo modello, che potrebbe fungere da compromesso;   
  • deciso che in futuro, i medicinali e i loro prezzi saranno controllati ogni tre anni. Con 157 voti contro 16, la Camera ha seguito questa proposta del Consiglio degli Stati, volta a limitare l'aumento dei costi della salute;   
  • adottato tacitamente una mozione del Consiglio degli Stati intesa a fare in modo che i versamenti delle riduzioni di premio dovrebbero essere fatti soltanto agli assicuratori e non più agli aventi diritto. Questo modo di procedere, già applicato in 14 cantoni, dovrebbe in futuro essere iscritto nella legge;   
  • dato via libera alla ratifica di due convenzioni dell'UNESCO intese a meglio proteggere il patrimonio culturale immateriale e la promozione della diversità delle espressioni culturali. L'oggetto dovrà ancora essere approvato dagli Stati;   
  • deciso tacitamente di riformulare la sua mozione concernente la posizione della Svizzera di fronte a Taiwan in seno all'Organizzazione mondiale della salute. Il Consiglio federale potrà così continuare ad applicare la sua politica di "una sola Cina", portata avanti da oltre 50 anni;
  • iniziato il dibattito sull'iniziativa popolare "per una politica della canapa che sia ragionevole e che protegga efficacemente i giovani". Come il Consiglio federale, la maggioranza della commissione preparatoria raccomanda di respingere questo testo che - a suo modo di vedere - significherebbe per i giovani "banalizzare lo spinello". Ebbene, quest'ultimo potrebbe rivelarsi pericoloso per la salute. I dibattiti riprendono domattina.

 

Il consiglio degli Stati in breve

BERNA, 4 dic (ats) Il Consiglio degli Stati, nella giornata odierna, ha trattato i seguendi temi:

  • PREVENTIVO: ha accolto con 39 voti senza opposizione il preventivo 2008 della Confederazione, che presenta un'eccedenza di entrate di 1,1 miliardi di franchi.   
  • SUPPLEMENTO: ha accolto, senza opposizione, il secondo supplemento al budget 2007, che aumenta la fattura finale di 317 milioni.   
  • RISPARMIO-ALLOGGIO: con 22 voti a 15 ha bocciato tre iniziative parlamentari e un'iniziativa di Basilea Campagna volte a defiscalizzare il risparmio-alloggio.   
  • ALLOGGIO: con 24 voti a 12 ha dato seguito a un'iniziativa parlamentare di Rolf Hegetschweiler (PLR/ZH) per una maggiore comprensione verso chi acquista una nuova abitazione. Si tratta di distinguere la tassazione dei guadagni immobiliari in caso di acquisto di un bene il cui prezzo è meno alto del vecchio.

 

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