Il ruolo della stampa era uno degli argomenti ricorrenti nella discussione sui vantaggi e gli svantaggi dell’introduzione di un Bollettino ufficiale. Alcuni sostenevano che il resoconto della stampa era sufficiente mentre altri ritenevano che non lo fosse, tanto più che era tendenzioso.

 
Già in occasione della sua terza seduta il Consiglio nazionale discusse la questione della pubblicazione dei dibattiti delle Camere, come mostra questo estratto del verbale dell’8 novembre 1848. In tale occasione la maggioranza della Camera decise che una Commissione doveva valutare in che misura potesse essere data una maggiore pubblicità ai dibattiti rispetto a quanto avveniva mediante i giornali.
Per l’attuazione di tale decisione si dovette tuttavia attendere quasi mezzo secolo.
Fonte: Archivi federali svizzeri, Berna (E1 Bd. 108, N. 634

 

Ancora nel 1890, ossia appena prima dell’istituzione di un bollettino stenografico, la Cancelleria federale era dell’opinione che la maggior parte della popolazione non avesse né tempo né voglia di confrontarsi in maniera approfondita con i dibattiti parlamentari e non possedesse neppure un livello di istruzione sufficiente per comprendere correttamente il contenuto, salvo quello trasmesso «in forma più popolare» dai quotidiani.