Da molto tempo i «cani da combattimento» sono un tema di attualità sia per la popolazione che per il Parlamento, soprattutto da quando a Oberglatt nel dicembre 2005 un bambino è deceduto a causa dei morsi di tre pitbull. Pochi giorni dopo questa tragedia, è stata depositata in Consiglio nazionale un'iniziativa parlamentare (05.453 Iv. Pa. Kohler) in cui si chiede di vietare i pitbull in Svizzera.
Il progetto nato da questa iniziativa è posto oggi in consultazione. Come già presentato alla conferenza stampa del 19 aprile 2007, la Commissione propone un completamento della Costituzione federale (art. 80) che consentirà alla Confederazione di adottare misure di protezione delle persone contro gli animali. Le misure concrete di prevenzione saranno sancite nella legge sulla protezione degli animali. Secondo le nuove disposizioni, i cani saranno suddivisi in tre categorie: poco pericolosi, potenzialmente pericolosi e pericolosi. I cani potenzialmente pericolosi saranno sottoposti ad autorizzazione e i cani pericolosi saranno vietati in Svizzera. Altre misure, quali l'obbligo del guinzaglio in determinati luoghi o i corsi di educazione cinofila, avranno lo scopo di responsabilizzare maggiormente i detentori di cani.
La consultazione durerà fino al 15 settembre 2007. Il progetto è disponibile presso l'Ufficio federale di veterinaria che esegue la consultazione su mandato della Commissione: Ufficio federale di veterinaria, 3003 Berna. Può essere scaricato anche dal sito Internet: http://www.parlament.ch/i/ed-wbk-05453.htm
Si comunica inoltre che il Consiglio federale invia contemporaneamente in consultazione altre proposte con gli stessi scopi che però concerneranno altri livelli: garantire una migliore protezione delle persone con una responsabilità civile più restrittiva e al contempo rafforzare la consapevolezza del rischio e della responsabilità dei detentori di cani.(cfr. comunicato stampa del DFGP del 15.6.2007).
Berna, 15.06.2007 Servizi del Parlamento