Riunitasi in una seduta straordinaria, la Delegazione delle finanze si è occupata dei costi connessi con l’attuazione dell’Accordo di assistenza amministrativa concluso con gli Stati Uniti. Dopo aver sentito il direttore dell’Amministrazione federale delle contribuzioni e il presidente del Tribunale amministrativo federale ha deciso di approvare i crediti supplementari urgenti.

Nella seduta straordinaria del 13 ottobre 2009 la Delegazione delle finanze si è occupata principalmente dei crediti chiesti dal Consiglio federale al fine di garantire l’attuazione dell’Accordo di assistenza amministrativa concluso con gli Stati Uniti nell’ambito del caso UBS. Conformemente all’Accordo la Svizzera si impegna a trattare i relativi dossier in modo tempestivo. Questo processo chiama in causa l’Amministrazione federale delle contribuzioni (AFC), che esamina le richieste presentate dagli Stati Uniti, e il Tribunale amministrativo federale (TAF), che giudica i ricorsi interposti contro le decisioni dell’AFC. Affinché i relativi lavori possano proseguire senza indugio, il Consiglio federale ha proposto alla Delegazione delle finanze di approvare lo stanziamento di crediti supplementari pari a 11 milioni di franchi in favore dell’AFC. Il TAF ha richiesto dal canto suo crediti supplementari pari a 1,26 milioni di franchi circa.

La Delegazione delle finanze ha sentito il direttore dell’AFC e il presidente del TAF, che le hanno presentato in dettaglio il calendario dei lavori nonché i relativi costi. L’AFC prevede costi supplementari per i settori del personale e dell’informatica, ma soprattutto costi di consulenza, poiché per la mancanza di capacità proprie deve far ricorso a una società di audit esterna. Per il TAF si registrano invece costi derivanti dalla nomina di cinque giudici supplementari e un aumento dei costi nei settori del personale e dell’informatica.

Prima di decidere in merito a siffatti crediti, la Delegazione delle finanze verifica con particolare attenzione se si tratta di un caso indifferibile (cfr. art. 34 della legge sulle finanze della Confederazione, RS 611.0), poiché la sua decisione si sostituisce a quella delle Camere federali. L’AFC e il TAF hanno dimostrato chiaramente che si tratta di un caso indifferibile. L’Accordo concluso con gli Stati Uniti prevede una tabella di marcia molto serrata, che non consente ritardi. In particolare l’AFC ha già dovuto assumersi determinati impegni per poter avviare i lavori. Anche il TAF deve prepararsi sin d’ora a trattare senza indugio i ricorsi che gli verranno presentati. Siccome i crediti sono stati motivati esaurientemente anche per quanto concerne il loro importo, la Delegazione delle finanze li ha approvati. 

Crediti supplementari saranno necessari anche nei prossimi due anni. Questi verranno tuttavia proposti nell’ambito dei preventivi 2010 e 2011.

Presieduta dal consigliere nazionale Bruno Zuppiger (UDC/ZH), la Delegazione delle finanze si è riunita il 13 ottobre 2009 a Berna. Alla seduta hanno partecipato anche il direttore dell’Amministrazione federale delle contribuzioni e il presidente del Tribunale amministrativo federale.

 

Berna, 13 ottobre 2009 Servizi del Parlamento