Dibattito sull’energia nucleare
Nella seduta del 30 agosto 2011, la Commissione aveva accettato, dopo averle modificate, tre mozioni sull’abbandono dell’energia nucleare approvate dal Consiglio nazionale. Le mozioni modificate chiedono che in futuro non siano più concesse autorizzazioni di massima per la costruzione di nuove centrali nucleari della generazione attuale. Inoltre, la volontà di continuare a sostenere la formazione, l’insegnamento e la ricerca su tutte le tecnologie energetiche è incompatibile con il divieto di una determinata tecnologia. Nella seduta odierna la Commissione ha licenziato i testi definitivi delle mozioni senza più apportarvi alcuna modifica.

La Commissione dell’ambiente, della pianificazione del territorio e dell’energia del Consiglio degli Stati ha nuovamente esaminato le modifiche apportate la settimana scorsa alle mozioni 11.3257 (Gruppo dei Verdi), 11.3426 (Gruppo PBD) e 11.3436 (Schmidt). Ha deciso in via definitiva di raccomandare al Consiglio degli Stati di approvare i testi modificati delle mozioni resi pubblici il 30 agosto. La modifica vale per tutte e tre le succitate mozioni.

 

Una minoranza auspicava l‘approvazione del numero 1 contenuto nella versione della mozione Schmidt accettata dal Consiglio nazionale. Essa non voleva rinunciare soltanto alle centrali della generazione attuale e aveva proposto che non fosse più concessa alcuna autorizzazione di massima per la costruzione di nuove centrali nucleari. La proposta è stata respinta con 10 voti contro 3.

 

È stata rifiutata con 10 voti contro 3 anche una proposta che, oltre a chiedere, come la precedente, che ci si attenesse alla versione del numero 1 accettata dal Consiglio nazionale, voleva introdurre nel testo della mozione un numero supplementare per precisare a quali condizioni il legislatore avrebbe potuto revocare il numero 1. 

 

La Commissione ha approvato una versione modificata delle mozioni 11.3257 (Gruppo dei Verdi), 11.3426 (Gruppo PBD) e 11.3436 (Schmidt) dal seguente tenore:

 

 

Il Consiglio federale è incaricato di presentare un progetto di legge per modificare come segue la legislazione:

1.      non va più accordata alcuna autorizzazione di massima per la costruzione di centrali nucleari della generazione attuale;

2.      le centrali nucleari che non soddisfano più le prescrizioni di sicurezza devono essere immediatamente disattivate;

3.      va presentata una strategia complessiva in materia di energia, segnatamente al fine di coprire il futuro fabbisogno di elettricità senza dover ricorrere all’energia nucleare, attraverso un approvvigionamento elettrico per quanto possibile indipendente dall’estero e senza mettere globalmente in pericolo la piazza economica e la piazza della ricerca svizzere. La promozione delle energie rinnovabili e dell’efficienza energetica è rafforzata con convinzione;

4.      la formazione, l’insegnamento e la ricerca su tutte le tecnologie energetiche continuano a essere sostenute sia sul piano nazionale sia nell’ambito della cooperazione internazionale;

5.      il Consiglio federale riferisce periodicamente sullo sviluppo delle tecnologie e sull’attuazione della strategia energetica e propone modifiche legislative e programmi.

 

 

Domani sarà pubblicato un comunicato stampa sulle decisioni della Commissione riguardo a gli altri oggetti in esame.

 

 

La Commissione si è riunita a Berna il 7 settembre 2011 sotto la presidenza del consigliere agli Stati Rolf Schweiger (LR/ZG).

 

Berna,  7 settembre 2011 Servizi del Parlamento