Nella sessione autunnale 2012, il Consiglio degli Stati era entrato in materia sul progetto concernente la revisione della legge federale sulla protezione dei marchi (09.086; progetto 1) e lo aveva rinviato alla Commissione degli affari giuridici del Consiglio degli Stati (CAG-S), incaricandola di esaminare le numerose proposte individuali depositate. Per quanto concerne le indicazioni di provenienza di cui all’articolo 48b del disegno, la CAG-S ha mantenuto la sua posizione all’unanimità: essa propone alla sua Camera di adottare in linea di massima il disegno del Consiglio federale (cfr. comunicato stampa della Commissione del 23 ottobre 2012). Con 11 voti contro 0 e un’astensione, la Commissione propone tuttavia di limitare il campo d’applicazione dell’articolo interessato alle derrate alimentari e si attiene su questo punto alla decisione del Consiglio nazionale. La versione del Consiglio federale concerne tutti i prodotti naturali trasformati. La Commissione chiede inoltre, con 11 voti contro 1, di inscrivere esplicitamente nella legge che, in occasione del calcolo del peso delle materie prime, tutte le materie prime per le quali il tasso di autoapprovvigionamento in Svizzera è almeno del 50 per cento, devono essere obbligatoriamente prese in considerazione. Con 8 voti contro 4, essa ha inoltre approvato una disposizione secondo cui le materie prime per le quali questo tasso oscilla tra il 20 e il 49,9 per cento devono essere prese in considerazione solo per metà, e che quelle in cui il tasso è inferiore al 20 per cento possono essere escluse dal calcolo. La minoranza della CAG-S propone, da parte sua, che il calcolo non deve tenere conto delle materie prime per le quali il tasso di autoapprovvigionamento è inferiore al 50 per cento.
Per quanto attiene ai criteri applicabili agli altri prodotti, soprattutto industriali (art. 48c del disegno) la Commissione ritiene, con 7 voti contro 5 e un’astensione, che la loro provenienza dovrebbe corrispondere al luogo in cui è realizzato almeno il 60 per cento dei costi di produzione. Essa chiede in tal modo di attenersi, anche su questo punto, alla versione del Consiglio federale. Una minoranza propone un valore di soglia del 55 per cento e un’altra chiede un valore di soglia generale del 50 per cento, ma per gli orologi almeno il 60 per cento dei costi di produzione.
Il Consiglio degli Stati procederà alla deliberazione di dettaglio del disegno nel corso della sessione invernale 2012.
Inchieste mascherate e indagini in incognito
La Commissione propone all’unanimità alla sua Camera di approvare il progetto adottato dal Consiglio nazionale nel corso della sessione autunnale 2012, per la modifica del Codice di procedura penale e della procedura penale militare nel campo delle inchieste mascherate e delle indagini in incognito (08.458). Questo progetto mira a restringere il campo d’applicazione delle disposizioni legali in materia di procedura penale concernente le inchieste mascherate; prevede inoltre una base legale per la forma meno intrusiva di indagine, ossia le indagini in incognito.
Presieduta dalla consigliera agli Stati Anne Seydoux-Christe (PPD, JU), la Commissione si è riunita a Berna il 15 novembre 2012.
Berna, 15 novembre 2012 Servizi del Parlamento