Legge federale sulla protezione della popolazione e sulla protezione civile (LPPC)
Occorre impedire l’indebito versamento di prestazioni per perdita di guadagno. La maggioranza della Commissione raccomanda pertanto che i dati relativi agli interventi prestati dai militi della protezione civile siano registrati nel Sistema di gestione del personale dell’esercito. In tal modo l’Ufficio federale della protezione della popolazione può controllare il rispetto del limite massimo dei giorni di servizio prestati nella protezione civile.

Con 8 voti contro 3, la Commissione della politica di sicurezza del Consiglio degli Stati (CPS-S) ha respinto una proposta volta a rinunciare a un potenziamento dei controlli da parte della Confederazione. Una minoranza della Commissione ritiene sproporzionato l’onere derivante dai controlli e interpreta la revisione (13.026 ) come un segnale di mancanza di fiducia nei Cantoni e nei Comuni. La maggioranza della Commissione non condivide questa posizione e propone, con 8 voti contro 1 e 2 astensioni, di approvare la revisione di legge, tanto più che, secondo il messaggio, l’attuazione dovrebbe essere solo poco più onerosa rispetto al sistema attuale. Infine la maggioranza della Commissione rileva che la nuova regolamentazione è stata elaborata in stretta collaborazione con i Cantoni.

Iniziativa parlamentare (Reymond) Nidegger. Le guardie di confine devono garantire la sicurezza  (10.515 n)

La Commissione si è di nuovo dichiarata chiaramente contraria ad affrontare la questione dell’effettivo del Corpo delle guardie di confine (Cgcf) attraverso una modifica di legge. Con 9 voti contro 2 e 1 astensione, essa propone alla propria Camera di non dare seguito all’iniziativa parlamentare 10.515.

Pur non mettendo in dubbio la necessità di proteggere i confini in modo efficace, la maggioranza della Commissione ritiene che la via dell’iniziativa parlamentare, e quindi di una modifica di legge, non sia opportuna. Secondo la Commissione occorre piuttosto prevedere i mezzi necessari nel budget della Confederazione e organizzare l’impiego del Cgcf in modo conforme alla situazione. Grazie a una maggior dotazione finanziaria, nel 2013 è già stato possibile creare 24 posti supplementari. La maggioranza della Commissione si attende che le nuove guardie di confine saranno impiegate soprattutto nella regione ginevrina. Secondo una minoranza della Commissione occorre invece dare seguito all’iniziativa e agire quindi anche sul piano legislativo: la situazione della sicurezza nelle regioni di confine ‒ segnatamente nella regione di Ginevra ‒ giustifica infatti un potenziamento del Corpo delle guardie di confine.

Presieduta dal consigliere agli Stati Hans Hess (PLR, OW), la Commissione si è riunita a Berna il 23 maggio 2013P. A parte della seduta era presente il presidente della Confederazione Ueli Maurer, capo del DDPS.

 

Berna, 24 maggio 2013  Servizi del Parlamento