Pluralismo linguistico
​Nella sua seduta odierna la Commissione della
scienza, dell’educazione e della cultura del Consiglio nazionale (CSEC-N) si è
occupata di pluralismo linguistico: ha depositato un postulato di commissione
sullo scambio linguistico nella scuola e ha deciso di trattare nel prossimo
trimestre un’iniziativa di commissione che chiede di rendere obbligatorio
l’insegnamento di una seconda lingua nazionale alle elementari.

13.449 n Iv. Pa. Rusconi Dichiarazione relativa alla detenzione di animali da reddito e alla produzione di carne e pesce importati

 
L’autore dell’iniziativa parlamentare chiede di modificare la legge federale sulla protezione degli animali introducendo una dichiarazione obbligatoria per tutti i prodotti di animali uccisi che sono importati dall’estero e destinati al consumo umano e che non sono stati fabbricati secondo gli standard della legislazione svizzera sulla protezione degli animali.
Con 17 voti contro 6 e 2 astensioni la Commissione ha deciso di dare seguito all’iniziativa e di trasmetterla per approvazione alla CSEC del Consiglio degli Stati. Parallelamente essa ha riconosciuto il grande bisogno d’informazione della popolazione e ha depositato un postulato di commissione (14.3669 n) in cui incarica il Consiglio federale di elaborare un rapporto sulla situazione attuale concernente l’etichettatura dei prodotti importati.
 
 

Pluralismo linguistico

 
La CSEC-N ha inoltre avuto un’intensa discussione sul tema del pluralismo linguistico. Alla luce dei diversi interventi e delle numerose decisioni prese dai Cantoni sull’insegnamento della seconda lingua nazionale nella scuola dell’obbligo la commissione ritiene necessario intervenire e ha quindi deciso di agire su due fronti. Da un lato ha depositato un postulato (14.3670 n) che incarica il Consiglio federale di elaborare, in collaborazione con i Cantoni, un piano per lo scambio linguistico sistematico nella scuola dell’obbligo e nella formazione di livello secondario II all’interno della Svizzera, come anche di presentare soluzioni per il finanziamento di questo piano. Questa decisione è stata presa all’unanimità. Con 22 voti contro 1 e una astensione ha inoltre deciso di trattare nuovamente il dossier il prossimo trimestre invitando i principali attori.
 
Con 14 voti a favore e 8 astensioni la CSEC-N ha infine raccomandato alla propria Camera di respingere la mozione 13.4250 s Plurilinguismo. Adeguamento delle istruzioni del Consiglio federale, depositata dal consigliere agli Stati Abate. Mercoledì l’esecutivo ha infatti soddisfatto le principali richieste della mozione con la revisione dell’ordinanza sulle lingue e delle istruzioni del Consiglio federale concernenti la promozione del plurilinguismo nell’Amministrazione federale.
 
Presieduta dal Consigliere nazionale Matthias Aebischer (PS, BE) la Commissione si è riunita a Berna il 29 agosto 2014. 
 
Berna, 29 agosto 2014  servizi del Parlamento