AVS, AI e prestazioni complementari
La Commissione della sicurezza sociale e della sanità del Consiglio nazionale (CSSS-N) intende esaminare le condizioni che danno diritto a una rendita AVS, a prestazioni dell’AI e a prestazioni complementari nel caso di cittadini stranieri e all’occorrenza inasprirle. A tale scopo ha dato seguito a tre iniziative parlamentari del gruppo UDC.

Con 12 voti contro 12 e il voto decisivo del presidente, la Commissione ha dato seguito all’Iv. Pa. Inasprire le condizioni per beneficiare di una rendita AVS (14.429 n), la quale chiede che sia i cittadini svizzeri sia quelli stranieri versino contributi per almeno due anni (anziché un anno) prima di poter beneficiare di una rendita AVS. La Commissione intende effettuare un ampio confronto delle condizioni che danno diritto a una rendita su scala internazionale, esaminarle in modo approfondito e all’occorrenza adeguarle al fine di evitare che cittadini stranieri si trasferiscano in Svizzera poco prima del pensionamento per poter approfittare di una rendita.

Con 12 voti contro 10 e 1 astensione la Commissione ha dato seguito all’Iv. Pa. Termine d’attesa per le prestazioni complementari (14.427 n). L’iniziativa chiede in particolare che cittadini dell’UE e dell’AELS nonché rifugiati abbiano vissuto in Svizzera dieci anni prima di poter ricevere prestazioni complementari, come gli altri stranieri.

Con 11 voti contro 11 e il voto decisivo del presidente la CSSS-N ha dato seguito all’Iv. Pa. Condizione affinché gli stranieri possano beneficiare dell’assicurazione invalidità (14.426 n). L’iniziativa chiede che i cittadini stranieri abbiano diritto alle prestazioni AI soltanto se hanno versato i contributi per almeno due anni (anziché un anno). Successivamente la Commissione della sicurezza sociale e della sanità del Consiglio degli Stati dovrà esprimersi sulle tre iniziative.

La Commissione è stata informata sui risultati dell’indagine conoscitiva sul progetto di ordinanza concernente la vigilanza sull’assicurazione sociale contro le malattie, che ha suscitato ampie critiche a vari livelli. Essa ha preso atto che l’Amministrazione è disposta a tener conto di tali critiche su diversi punti. La Commissione esaminerà nuovamente il 22 e 23 ottobre 2015 quali raccomandazioni intende formulare all’indirizzo del Consiglio federale nell’ambito della suo diritto di essere consultata (art. 151 LParl).

Il 27 e 28 agosto 2015 la Commissione ha tenuto la sua tradizionale seduta extra muros nel Cantone d’origine del suo presidente, Guy Parmelin (UDC, VD). Si è riunita nel Château de Prangins (VD), che è parte del Museo nazionale svizzero.

Il programma prevedeva anche una visita dell’attuale esposizione del Museo e una visita della ditta CR Equipments SA a Coppet, che fabbrica protesi e collabora strettamente con il CICR. La sera la Commissione è stata invitata dal Governo del Cantone di Vaud a Mont-sur-Rolle.

 

 

 Berna, 28 agosto 2015 Servizi del Parlamento