Il progetto preliminare elaborato dalla Commissione nel quadro della sua iniziativa «Soppressione delle priorità nella rete di trasporto transfrontaliera» (15.430) prevede un nuovo disciplinamento delle priorità per lo sfruttamento della rete di trasporto transfrontaliera.
Nel 2014 le aziende di approvvigionamento elettrico e le centrali elettriche hanno chiesto per la prima volta la priorità incondizionata nella rete di trasporto transfrontaliera per le forniture a consumatori finali con servizio universale e per le forniture di energia elettrica proveniente da fonti rinnovabili. Dall’introduzione nel 2006 delle vendite all’asta, è stata concessa finora la priorità soltanto per le forniture basate su contratti internazionali di acquisto e di fornitura. Le priorità per le forniture a consumatori finali con servizio universale e per le forniture di energia elettrica proveniente da fonti rinnovabili erano state introdotte originariamente dal legislatore al fine di promuovere le energie rinnovabili, in modo che i gestori di rete potessero assicurare in ogni tempo l’adempimento del mandato legale di approvvigionamento a piccoli acquirenti indigeni. Secondo la volontà del legislatore, le priorità dovrebbero tuttavia essere concesse soltanto in caso di congestione, ossia qualora la domanda superi la capacità disponibile nel trasporto transfrontaliero. Se, sulla base della legge vigente, venissero concesse tutte le priorità incondizionatamente, si arrischierebbero sovraccarichi di rete che pregiudicherebbero la stabilità del sistema e infine la sicurezza dell’approvvigionamento in Svizzera. Alla luce di quanto esposto, occorre sopprimere nella legge le priorità per le forniture ai consumatori finali con servizio universale e per le forniture di elettricità proveniente da energie rinnovabili.
La procedura di consultazione sul progetto preliminare elaborato dalla Commissione terminerà il 21 marzo 2016. I pareri vanno inviati all’Ufficio federale dell’energia (Consultazione 15.430, Casella postale, 3003 Berna). Il progetto preliminare e il rapporto esplicativo sono disponibili sulla pagina Internet della Commissione.
Berna, 4 dicembre 2015 Servizi del Parlamento