15.045 n Infrastruttura di ricerca European XFEL. Continuazione della partecipazione

La Commissione della scienza, dell’educazione e della cultura del Consiglio nazionale (CSEC-N) propone alla propria Camera di mantenere la partecipazione della Svizzera all’infrastruttura di ricerca «European XFEL». A partire dal 2017 questa infrastruttura unica al mondo sarà in grado di generare impulsi luminosi estremamente brevi che consentiranno alla scienza un’osservazione totalmente nuova della struttura delle molecole e della loro formazione. Lo European XFEL è una sorgente di luce di sincrotrone che consente di effettuare studi scientifici su materiali e processi chimici e biochimici fino al livello atomico. Sarà così possibile comprendere molto meglio i processi chimici e acquisire nuove conoscenze fondamentali in settori importanti come quelli della salute, dell'approvvigionamento energetico o dei nuovi materiali.

Nel quadro dell’esame dell’affare in oggetto, la CSEC si è inoltre incontrata con il direttore dell’Istituto Paul Scherrer (PSI), il quale ha informato, tra le altre cose, su come European XFEL integra la costruzione dell’Impianto laser nazionale a elettroni liberi a raggi X SwissFEL, ubicato nel PSI.
Con 17 voti contro 7, la Commissione propone alla Camera la continuazione della partecipazione della Svizzera all’infrastruttura di ricerca «European XFEL».

 

Federazioni sportive internazionali con sede in Svizzera

In seguito allo scandalo che nelle scorse settimane ha investito la FIFA, in data odierna la Commissione ha invitato alcuni rappresentanti della FIFA e il professor Mark Pieth, esperto di lotta alla corruzione, per discutere sul ruolo delle organizzazioni sportive internazionali in Svizzera. Nel corso dei dibattiti, diversi invitati hanno criticato la mancanza di progressi nella lotta alla corruzione e nella trasparenza delle aggiudicazioni di grandi eventi sportivi. La Commissione si è inoltre soffermata sull’opportunità di definire nuovi regolamenti per le federazioni sportive internazionali e intende esaminare in modo più approfondito la questione della forma giuridica delle suddette federazioni. A tal fine, tuttavia, occorrono informazioni più ampie da parte dell’Amministrazione.

 

Accolta l’iniziativa sul riciclaggio dei rifiuti alimentari

La CSEC-N accoglie un’iniziativa parlamentare che vuole vietare l’incenerimento dei rifiuti alimentari (15.418 n Iv.Pa. Chevalley. Bruciare i rifiuti alimentari è un'idiozia!). Con 13 voti contro 6 e 1 astensione, la CSEC-N dà seguito all’iniziativa e incarica la sua Commissione omologa di sostenere l’elaborazione di un progetto di legge.
In virtù di tale progetto, i rifiuti alimentari verranno riutilizzati in diversi contesti, ad esempio ridistribuendoli a esseri umani o impiegandoli per la produzione di compost o come foraggio per gli animali. Alla base dell’iniziativa c’è l’opinione che ancora troppo spesso, nel commercio al dettaglio e nella gastronomia, si bruciano perdite di alimenti. Occorre modificare questa prassi.

 

Glifosato: la CSEC-N attende i resultati degli studi

La Commissione della scienza, dell’educazione e della cultura del Consiglio nazionale (CSEC-N) ha sospeso le consultazioni in merito a due proposte riguardanti gli effetti del glifosato sulla salute umana. Una di queste chiede all’Amministrazione un rapporto sull’impiego del glifosato, mentre l’altra chiede l’istituzione di un programma di ricerca. La Commissione ha chiesto il parere di esperti e dell’Amministrazione circa i possibili effetti del glifosato sulla salute umana. La consultazione è da ricondurre a una sintesi, da poco uscita, dei risultati emersi da un rapporto non ancora pubblicato dell’Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro dell’OMS (IARC). Nel rapporto gli erbicidi a base di glifosato vengono classificati come «probabilmente cancerogeni». La Commissione prende in seria considerazione la questione e vuole continuare a raccogliere informazioni in merito. È inoltre in attesa dello studio completo e di un rapporto del gruppo di esperti dell’Amministrazione federale, previsti entrambi per la fine dell’anno. Solo allora la Commissione prenderà decisioni in merito alle due proposte, per il momento ancora pendenti.

 

Lanciare e realizzare un’offensiva a favore degli sport della neve

Dopo che il Consiglio degli Stati, nel corso della sessione estiva, ha modificato la mozione 13.3616 «Lanciare e realizzare un'offensiva a favore degli sport della neve», la CSEC ha preso in esame l’affare in oggetto e ha deciso all’unanimità di proporre alla propria Camera di allinearsi alla modifica adottata. Con questa mozione il Consiglio federale è incaricato di sostenere misure che consentano di aumentare la percentuale della popolazione che pratica gli sport della neve.

Presieduta dal consigliere nazionale Matthias Aebischer (PS/BE), la Commissione si è riunita a Berna il 29 e 30 giugno 2015.

 

 

Berna, 30 giugno 2015 Servizi del Parlamento