Il 14 giugno 2018, nell’ambito della revisione del diritto della società anonima (16.077, disegno 2), il Consiglio nazionale ha deciso di opporre un controprogetto indiretto all’iniziativa popolare «Per imprese responsabili – a tutela dell’essere umano e dell’ambiente». La Commissione degli affari giuridici del Consiglio degli Stati ora è entrata in materia su questo controprogetto indiretto con 9 voti contro 2 e 1 astensione.

Nel contempo la Commissione ha deciso di istituire una sottocommissione per proseguire i lavori riguardanti il controprogetto indiretto. La sottocommissione, in collaborazione con l’Amministrazione, esaminerà il testo adottato dal Consiglio nazionale tenendo conto delle audizioni svolte dalla Commissione il 21 agosto 2018 e presenterà le proprie conclusioni alla Commissione plenaria nel primo trimestre del 2019.

Revisione del diritto della società anonima

La Commissione ha proseguito la deliberazione di dettaglio della revisione del diritto della società anonima (16.077, disegno 1). Con 10 voti contro 2 e 1 astensione, nell’ambito di questo progetto ha rinunciato a introdurre una cosiddetta «azione di lealtà», come aveva invece deciso il Consiglio nazionale nella sessione estiva 2018. Il Consiglio nazionale voleva istituire la possibilità per le società anonime di prevedere determinati vantaggi per i proprietari di azioni iscritti da almeno due anni nel libro delle azioni quali azionisti con diritto di voto. La Commissione ritiene che il concetto di «azione di lealtà» dovrebbe essere esaminato approfonditamente prima di una sua eventuale introduzione. Con XYZ voti propone pertanto alla propria Camera un postulato che incarica il Consiglio federale di procedere ai necessari accertamenti (18.4092).

Con voto preponderante del presidente, la Commissione ha deciso di rinunciare a introdurre l’istituto giuridico del margine di variazione del capitale e di mantenere invece quello dell’aumento autorizzato del capitale. Con il margine di variazione del capitale l’assemblea generale potrebbe autorizzare il consiglio d’amministrazione ad aumentare o a ridurre, per un periodo di cinque anni al massimo, il capitale azionario entro determinati limiti. Una minoranza a questo proposito propone alla propria Camera di seguire il Consiglio nazionale.

Per quanto riguarda la questione dell’obbligo dell’atto pubblico nel diritto della società anonima, la Commissione svolgerà audizioni nel corso della prossima seduta. In seguito presenterà alla propria Camera le sue proposte per la sessione invernale 2018.

Presieduta dal consigliere agli Stati Robert Cramer (G, GE), la Commissione si è riunita a Berna il 15 e 16 ottobre 2018.