La Commissione della politica estera del Consiglio nazionale (CPE-N), riunita in seduta esterna nella sede del World Economic Forum a Cologny/Ginevra, si è occupata di alcune delle sfide che caratterizzano la politica estera e ha affrontato vari temi di attualità, in particolare la situazione in Eritrea.

La Commissione ha approfittato della sua presenza a Cologny/Ginevra per svolgere delle audizioni con alcuni rappresentanti del Programma delle Nazioni Unite per lo sviluppo (PNUS) e del Comitato internazionale della Croce Rossa (CICR) in merito alla situazione in Eritrea. In proposito la CPE-N ha sentito Christine Umutoni, coordinatrice residente del sistema delle Nazioni Unite e rappresentante residente del PNUS in Eritrea, e Bruce Mokaya Orina, direttore regionale aggiunto del CICR per le operazioni in Africa, incaricato per l’Eritrea. Erano presenti anche vari rappresentanti della Segreteria di Stato della migrazione e del Dipartimento federale degli affari esteri.

Dopo aver illustrato le attività e i progetti condotti in Eritrea nei loro rispettivi ambiti di competenza, i vari interlocutori hanno partecipato a uno scambio di vedute con la Commissione su questioni riguardanti i diritti umani, l’economia, la geopolitica e la migrazione. La discussione si è focalizzata soprattutto sui programmi svizzeri di cooperazione allo sviluppo e di aiuto al ritorno, oltre che sulla natura dell’impegno internazionale in loco.

Attualità in materia di politica estera

Alla presenza del consigliere federale Didier Burkhalter, capo del DFAE, la Commissione è stata aggiornata sui recenti sviluppi in materia di politica estera. Ha in particolare discusso dell’attuale situazione politica in Turchia e degli sforzi intrapresi dalla Svizzera per portare avanti un dialogo comune.

La CPE-N si è occupata anche della questione riguardante il versamento di circa mezzo milione di franchi che la DSC ha effettuato, in varie tranches fra il 2011 e il 2013, a favore della «Clinton Health Access Initiative». La Commissione ha preso atto che l’importo è andato a sostegno di un progetto per la riduzione della mortalità infantile e materna in Liberia e che, secondo le dichiarazioni del Consiglio federale, il suo conferimento è avvenuto conformemente alle direttive di legge e in linea con le priorità della Svizzera in materia di politica dello sviluppo. La Commissione constata che dal punto di vista del Consiglio federale non sussiste alcun conflitto d’interesse. Una parte della Commissione è dell’avviso che il sostegno a progetti che sono legati a persone politicamente esposte sia fondamentalmente problematico. La Commissione ha comunque deciso di non intraprendere alcun ulteriore passo.

La CPE-N ha inoltre incontrato il direttore del Programma alimentare mondiale dell'ONU per la Siria, Jakob Kern, con il quale ha fatto il punto sulla situazione umanitaria nella regione.

Altri argomenti

Ospite del World Economic Forum, la Commissione ha approfondito con il professor Klaus Schwab e vari esperti del Forum la questione riguardante le responsabilità che la politica è chiamata ad assumersi con l’avvento della quarta rivoluzione industriale. La Commissione ha inoltre discusso dei focolai di conflitto in Medio Oriente e delle loro ripercussioni sulla Svizzera.

Presieduta dal consigliere nazionale Roland Rino Büchel (UDC, SG), la Commissione si è riunita a Cologny, nella sede del World Economic Forum, il 21 e il 22 novembre 2016.