Con 18 voti contro 5 la Commissione della politica estera del Consiglio nazionale (CPE-N) ha chiesto al Consiglio federale di consultare le Commissioni della politica estera, ancora nel corso di quest’anno, sui tre mandati negoziali relativi alla partecipazione al programma di formazione dell’UE «Erasmus+», al programma di ricerca dell’UE «Orizzonte Europa» e al programma culturale dell’UE «Europa Creativa» per il periodo 2021–2027.

​Nell’ambito del programma Erasmus+ il Consiglio federale è già stato incaricato dal Parlamento di riprendere quanto prima i negoziati al fine di giungere a una piena associazione a partire dal 2021 (17.3630), fermo restando che la CPE-N non è ancora stata consultata al riguardo. Per quanto concerne il programma culturale dell’UE, nel messaggio sulla cultura 2021–2024 (20.030) il Consiglio federale ha espresso il suo interesse a parteciparvi nuovamente. Per il finanziamento di «Orizzonte Europa» il Consiglio federale ha già adottato un messaggio (20.052) senza che sia disponibile il mandato negoziale. La maggioranza della Commissione motiva la sua decisione, fra l’altro, con i diversi modi di procedere adottati dal Consiglio federale.

In relazione all’accordo quadro istituzionale la Commissione ha affermato che nel terzo trimestre vuole essere informata sui passi che verranno intrapresi in vista di una sua concretizzazione. Le due proposte volte ad un suo coinvolgimento in virtù dell’articolo 152 capoverso 5 LParl sono state adottate con 16 voti contro 6. La Commissione ha preso queste due decisioni, l’una in relazione ai programmi di cooperazione e l’altra all’accordo quadro, al fine di sottolineare e attuare i suoi diritti di partecipazione previsti dalla legge sul Parlamento.

Impegno di garanzia nei confronti della Banca nazionale svizzera per un mutuo concesso al Fondo fiduciario del FMI per la lotta alla povertà e la crescita

Con il messaggio del 19 giugno 2020 il Consiglio federale propone lo stanziamento di un credito d’impegno destinato a fornire, nei confronti della BNS, un impegno di garanzia per un mutuo concesso al Fondo fiduciario del FMI per la lotta alla povertà e la crescita (20.043). La CPE-N ha appoggiato il progetto con 19 voti contro 6, osservando che la stabilità del sistema finanziario internazionale riveste grande importanza proprio per un’economia aperta come quella svizzera.

Altre decisioni

La CPE-N ha adottato, con 15 voti contro 8 e 1 astensione, il mandato negoziale per l’Accordo sul cambiamento climatico, sul commercio e sulla sostenibilità (ACCTS). La maggioranza della Commissione sostiene questa iniziativa, che dovrebbe contribuire a raggiungere gli obiettivi climatici globali.

Infine la CPE-N ha preso atto di diversi rapporti riguardanti le attività delle delegazioni delle assemblee parlamentari internazionali, le relazioni con parlamenti di altri Stati e le attività delle delegazioni non permanenti della 50a legislatura istituite dalla CPE.