Il 26 e 27 maggio 2025 si è tenuta ad Akureyri (Islanda) la 63a riunione del Comitato parlamentare misto dello Spazio economico europeo (SEE). La riunione è stata dedicata, tra l'altro, all'attuazione dell'accordo SEE, all'industria europea della difesa, alle relazioni transatlantiche e alla situazione geopolitica nell'Artico.

Oltre alla consueta discussione sull'attuazione dell'Accordo SEE, i colloqui si sono focalizzati sull'industria europea della difesa, sulle relazioni transatlantiche e sui dossier attuali relativi alla competitività nell'UE, in particolare il nuovo «Green Deal for a Clean Industry» e i nuovi «pacchetti omnibus», che includono una serie di misure legislative volte a ridurre gli oneri amministrativi e a semplificare le norme dell’UE. Un altro punto importante all'ordine del giorno ha riguardato i recenti sviluppi nelle relazioni tra la Svizzera e l'Unione europea. Il presidente della delegazione AELS/UE, il consigliere nazionale Thomas Aeschi, ha informato i presenti sul pacchetto di accordi Svizzera-UE negoziato tra il Consiglio federale e la Commissione europea e sulle imminenti discussioni di politica interna in Svizzera.

In base al sistema di rotazione all'interno del Comitato parlamentare del SEE, l'incontro di quest'anno si è tenuto in Islanda, nella città di Akureyri, nel nord del Paese non lontano dal Circolo Polare Artico, sede di diversi istituti di ricerca sull'Artico. Le molteplici sfide che questa regione deve affrontare – cambiamenti geopolitici, cambiamenti climatici, questioni ambientali e di sicurezza – hanno quindi costituito un altro elemento centrale del programma. La Svizzera è attiva in qualità di Stato osservatore permanente nel Consiglio artico e apporta la sua competenza in materia polare in diversi ambiti.

Per una retrospettiva dell’incontro si veda il rapporto pubblicato sulla pagina dell’AELS: EEA parliamentarians address geopolitical challenges and Arctic developments in Akureyri, Iceland​

Contesto: il Comitato parlamentare misto SEE e il ruolo della Svizzera

Il Comitato parlamentare misto SEE è composto da membri dei parlamenti degli Stati SEE/AELS (Islanda, Liechtenstein e Norvegia) e del Parlamento europeo. Promuove il dialogo e la comprensione reciproca per l'attuazione dell'Accordo SEE del 1992. La Svizzera è membro dell'AELS, ma non del SEE. La Delegazione AELS/UE dell'Assemblea federale partecipa alle riunioni del Comitato misto con lo statuto di osservatore. Questo statuto consente alla Delegazione svizzera di seguire da vicino gli sviluppi rilevanti nel SEE e di intervenire su temi importanti di politica estera ed economica.

Alla riunione, la Delegazione AELS/UE era rappresentata dal suo presidente, il consigliere nazionale Thomas Aeschi (UDC, ZG), dal suo vicepresidente, il consigliere agli Stati Damian Müller (PLR, LU), dal consigliere agli Stati Carlo Sommaruga (PS, GE) e dai consiglieri nazionali Eric Nussbaumer (PS, BL) e Hans-Peter Portmann (PLR, ZH).