Dal 23 al 25 giugno 2019 si è tenuta a Bucarest la 61a riunione plenaria della Confe-renza degli organi parlamentari specializzati negli affari dell’Unione dei parlamenti dell’Unione europea (COSAC). Nella dichiarazione finale in merito all’incontro, i deputati dei 28 Stati membri hanno sottolineato l’importanza delle relazioni bilate-rali con la Svizzera e hanno invitato l’UE e la Svizzera a perseguire un approccio consensuale riguardo all’accordo istituzionale.

Su invito della Romania, che in questo semestre ha assunto la presidenza del Consiglio dell’UE, era presente all’incontro anche la Delegazione AELS/UE dell’Assemblea federale svizzera. La Delegazione è stata rappresentata dal suo presidente, il consigliere nazionale Hans-Peter Portmann (PLR, ZH), dalla consigliera nazionale Kathy Riklin (PPD, ZH) e dal consigliere agli Stati Didier Berberat (PS, NE).

La Conferenza di Bucarest ha coinciso con l’imminente mancato rinnovo dell’equivalenza borsistica da parte della Commissione europea. Nei numerosi colloqui bilaterali con i rappresentanti dei parlamenti nazionali degli Stati membri dell’UE e nelle loro dichiarazioni alla riunione plenaria, i deputati svizzeri hanno chiesto di evitare un’escalation nei rapporti bilaterali fra la Svizzera e l’UE e un irrigidimento dei fronti.

Grazie in particolare al sostegno delle delegazioni dei Paesi limitrofi, è stato possibile inserire un passaggio corrispondente nella dichiarazione finale della Conferenza. I deputati dei 28 Stati membri dell’UE vi hanno riconosciuto l’importanza delle relazioni bilaterali tra la Svizzera e l’UE e hanno invitato entrambe le parti a perseguire un approccio consensuale.