Nell'ambito della procedura di corapporto, la Commissione delle finanze del Consiglio nazionale (CdF-N) propone alla competente Commissione dell’economia e dei tributi (CET) e alla propria Camera di aumentare di 514 milioni di franchi rispetto al disegno del Consiglio federale del 18 maggio 2016 i mezzi finanziari a favore dell'agricoltura per gli anni 2018–2021 (16.038). La Commissione sostiene inoltre il credito per la salvaguardia del valore di Polycom (16.044) e si attende che il progetto sia gestito con rigore.

​1. 16.038 n Mezzi finanziari a favore dell'agricoltura per gli anni 2018-2021

Nell'ambito di un corapporto alla Commissione dell'economia e dei tributi (CET), conformemente all'articolo 50 capoverso 3 della legge sul Parlamento, la Commissione delle finanze si è occupata dei mezzi finanziari a favore dell'agricoltura per gli anni 2018–2021. Il Consiglio federale propone mezzi per un importo di 13,287 miliardi di franchi. Con 14 voti contro 8 e 2 astensioni la CdF-N propone alla CET e alla propria Camera di mantenere l'ammontare dei limiti di spesa per l'agricoltura al livello del precedente periodo 2014–2017, aumentandolo pertanto di 514 milioni di franchi rispetto al disegno del Consiglio federale del 18 maggio 2016 (+ 3,9 %). Questa decisione è motivata con il fatto che le riduzioni rispetto al periodo precedente previste dal Consiglio federale si ripercuotono direttamente sul reddito degli agricoltori e ne peggiorano ulteriormente la già difficile situazione finanziaria. Inoltre, la maggioranza della Commissione ritiene che il settore agricolo abbia già dato il proprio contributo all'equilibrio di bilancio. Secondo la maggioranza della CdF-N, l'agricoltura non è responsabile per l'aumento delle uscite della Confederazione negli scorsi anni: da un lato, negli ultimi 15 anni le spese assolute per il settore agricolo sono rimaste stabili, nonostante una leggera tendenza al ribasso. Dall'altro, nello stesso periodo la quota del settore agricolo alle uscite complessive della Confederazione è fortemente diminuita.

Per la minoranza della Commissione delle finanze la diminuzione del numero delle aziende agricole e della superficie agricola utile giustifica una certa riduzione delle spese della Confederazione secondo la proposta del Consiglio federale. Tuttavia, soprattutto l'aggravarsi delle condizioni quadro di politica finanziaria induce la minoranza della Commissione a invitare la CET e il Consiglio nazionale a seguire il disegno proposto dal Consiglio federale. La minoranza avverte una certa mancanza di coerenza nelle decisioni del Parlamento: è problematico, da un lato, non compensare la diminuzione delle entrate (p. es. Riforma III dell'imposizione delle imprese), promovendo nel contempo programmi di risparmio che però escludono la propria clientela dai tagli previsti.

A tale proposito essa ricorda che il 25 maggio 2016 il Consiglio federale, in base all'attuale contesto politico-finanziario, ha trasmesso al Parlamento il programma di stabilizzazione 2017–2019 (16.045 s). Secondo il Consiglio federale, il settore agricolo deve fornire un contributo alle misure di risparmio per un importo di 373,1 milioni di franchi nel periodo dei limiti di spesa 2018–2021 affinché sia possibile ottemperare alle direttive del freno all'indebitamento. Il preventivo 2017 appena approvato dal Consiglio federale prevede un deficit di finanziamento di circa 600 milioni di franchi (cfr. il comunicato stampa del Consiglio federale del 29 giugno 2016). Nel piano finanziario 2018–2020 il Consiglio federale prevede addirittura disavanzi fra 1,4 e 2 miliardi all’anno.

2. 16.044 n Salvaguardia del valore di Polycom. Credito complessivo

Il credito complessivo per la salvaguardia del valore di Polycom (16.044) è approvato. La Sottocommissione incaricata dell'esame preliminare ha proposto all'unanimità di approvare il credito complessivo di 159,6 milioni di franchi. La CdF-N ha seguito la Sottocommissione all'unanimità.

Per la CdF-N il fabbisogno è chiaramente dimostrato. Polycom è indispensabile per la sicurezza della popolazione. Tuttavia, secondo la Commissione delle finanze è fondamentale che in futuro il progetto sia gestito in modo più rigoroso. Le scadenze, le tappe principali e le responsabilità dovranno essere chiaramente definite e tutti gli interessati dovranno attenervisi. In questo ambito la Commissione delle finanze ritiene che vi sia ancora un margine di miglioramento. La CdF-N rileva con soddisfazione che per quanto possibile verranno impiegati prodotti standard.

Presieduta da Margret Kiener Nellen (PS/BE), la CdF-N si è riunita a Basilea il 1° luglio 2016 al termine del seminario di politica finanziaria delle due Commissioni delle finanze. Era presente una vicedirettrice dell'Ufficio federale dell'agricoltura.