La Delegazione delle Commissioni della gestione (DelCdG) segue da vicino gli sviluppi in relazione agli eventi verificatisi nell’ex ambito Ciber del Servizio delle attività informative della Confederazione (SIC) dal 2021. La Delegazione è favorevole all’avvio di un’inchiesta amministrativa da parte del Dipartimento federale della difesa, della protezione della popolazione e dello sport (DDPS). Al momento sta raccogliendo informazioni supplementari ed esaminando ulteriori misure nell’ambito della sua attività di alta vigilanza.

La DelCdG segue costantemente la tematica della cibersicurezza e ha recentemente sentito il capo del DDPS in merito. La vigilanza sul SIC è in primo luogo un compito del DDPS e dell’Autorità di vigilanza indipendente sulle attività informative (AVI-AIn). Nell’adempimento del suo mandato legale, la DelCdG si concentra sul modo in cui il DDPS e il Consiglio federale esercitano la loro funzione di direzione e vigilanza.

La DelCdG ha preso atto del comunicato diffuso oggi dalla SRF. Non si esprime sul contenuto né sulle presunte informazioni ivi contenute. Condanna qualsiasi indiscrezione, in particolare in un ambito che va tenuto segreto, poiché può avere gravi ripercussioni sulla sicurezza delle persone coinvolte e sulla sicurezza della Svizzera.

Stretta vigilanza dall’agosto 2021

Dal 2021 la DelCdG si occupa intensamente degli incidenti informatici verificatisi all’interno del SIC. Al riguardo la Delegazione si è espressa più volte pubblicamente, nella misura in cui ciò fosse possibile per motivi di tutela del segreto (rapporti annuali 2021 e 2022). Già all’inizio del 2022 riteneva comprovato che l’acquisizione di dati da parte del settore Ciber fosse illegale. A seguito dell’inchiesta amministrativa avviata dal DDPS nel gennaio 2022, la Delegazione ha rinunciato a trasformare i propri accertamenti in un’ispezione formale (comunicato stampa del 26 gennaio 2022). Allo stesso tempo ha sottolineato che, in qualità di autorità di alta vigilanza concomitante, avrebbe continuato a seguire l’operato del DDPS per capire come avrebbe tratto gli insegnamenti necessari dalle conclusioni dei rapporti d’inchiesta.

La DelCdG chiede un’attuazione sistematica delle misure adottate dal 2022

In generale, la DelCdG continua a considerare prioritaria un’attuazione sistematica delle misure decise nel 2022. La responsabilità diretta in tal senso spetta al SIC e al DDPS in qualità di dipartimento competente. Da ultimo, nel maggio 2025 la DelCdG ha preso atto del rapporto dell’AVI-AIn e ha constatato che le misure adottate nel 2022 non sono state attuate in modo sistematico all’interno del SIC. Inoltre, si è informata presso il capo del DDPS sugli sviluppi attuali. Ritiene che l’inchiesta amministrativa avviata e la denuncia penale depositata per violazione del segreto d’ufficio siano corrette. Allo stesso tempo, ritiene che siano necessari ulteriori chiarimenti. Ha chiesto informazioni supplementari al DDPS per poter valutare l’ulteriore necessità di intervenire.