La riunione plenaria della Conferenza degli organi parlamentari specializzati negli affari dell’Unione dei parlamenti dell’Unione europea (COSAC) si svolgerà durante la presidenza francese del Consiglio dell’Unione europea (UE). In apertura della conferenza il primo ministro francese, Jean Castex, stilerà un primo bilancio della presidenza francese.
All’ordine del giorno figurano il piano di rilancio europeo e l’uscita dalla crisi nonché i cambiamenti climatici e la transizione energetica. La presidenza francese del Consiglio dell’UE, all’insegna del motto «Rilancio, potenza e appartenenza», mira a porre in primo piano l’agenda per la sovranità, come pure l’adozione di testi di legge concernenti la digitalizzazione, la transizione ecologica e i salari minimi. I partecipanti avranno l’opportunità di fare il punto sugli obiettivi prefissati e di stabilire quali sono le possibilità di miglioramento grazie in particolare alla partecipazione di membri della Commissione europea, quali Valdis Dombrovskis e Kadri Simson, oltre che di diversi rappresentanti del Parlamento europeo e degli ambienti economici.
Si discuterà tra l’altro anche della Conferenza sul futuro dell’Europa, uno strumento che permette ai cittadini europei di dibattere sulle priorità dell’Europa e sulle sfide alle quali è confrontata. I due gruppi di lavoro della COSAC, creati durante la riunione dei suoi presidenti lo scorso gennaio, presenteranno inoltre i progressi dei rispettivi lavori sul ruolo dei Parlamenti nazionali nell’UE, il primo, e sul ruolo dei valori dell’UE nel senso di appartenenza all’UE il secondo. Infine, considerate le circostanze particolari, i partecipanti tratteranno gli attuali sviluppi riguardanti l’Ucraina.
L’evento offre tra l’altro l’opportunità di mantenere i contatti tra parlamenti. I parlamentari svizzeri incontreranno così le delegazioni di diversi Stati membri dell’UE.
La COSAC è stata fondata nel 1989 e dal 1997, anno in cui è stata riconosciuta nel Trattato di Amsterdam, funge da piattaforma che consente di intensificare il dialogo interparlamentare. Dal 2015 anche la Svizzera partecipa in qualità di osservatore alle riunioni semestrali della COSAC.