Il primo vertice parlamentare della Piattaforma internazionale sulla Crimea si terrà il 25 ottobre 2022 a Zagabria in Croazia. Una cinquantina di delegazioni parlamentari internazionali sono attese a questo evento per discutere il futuro della Crimea. Il Parlamento svizzero sarà rappresentato da Irène Kälin (I Verdi S/AG).

I partecipanti adotteranno una dichiarazione comune che condanna l’occupazione illegale della Crimea e che sarà pubblicata al termine della conferenza. Il programma della presidente del Consiglio nazionale prevede parimenti incontri bilaterali con il primo vicepresidente del Parlamento europeo, Othmar Karas, nonché con Gordan Jandroković e Ruslan Stefanchuk, i presidenti dei Parlamenti croato e ucraino ospiti dell’evento.

Organizzata congiuntamente dai Parlamenti croato e ucraino, questa conferenza parlamentare fa seguito al primo vertice della Piattaforma di Crimea nel 2021, in cui la Svizzera era rappresentata dall'ex presidente del Consiglio nazionale Andreas Aebi (UDC/BE), e al secondo vertice che si è svolto in forma virtuale nell’agosto 2022 con la partecipazione del presidente della Confederazione Ignazio Cassis. Questa nuova conferenza si terrà qualche settimana dopo i «referendum» organizzati in diverse regioni dell’Ucraina. La Svizzera ha condannato questa nuova violazione della sovranità ucraina e del diritto internazionale da parte della Russia.

Istituita su iniziativa dell’Ucraina per mantenere viva l’attenzione della comunità internazionale sulla situazione politica in Crimea, la Piattaforma di Crimea mira a intensificare il coordinamento internazionale e l’efficacia della risposta internazionale all’occupazione della Crimea, consistente segnatamente nelle misure restrittive nei confronti della Russia.

Con l’invasione dell’Ucraina da parte della Russia, le già strette relazioni tra le Svizzera e l’Ucraina a livello parlamentare si sono ulteriormente rafforzate. In aprile la presidente del Consiglio nazionale, Irène Kälin, nonché i consiglieri nazionali Roger Nordmann (PS/VD), Nik Gugger (PEV/ZH) e Yves Nidegger (UDC/GE) si sono recati al Parlamento ucraino a Kiev per manifestare la solidarietà della Svizzera con la popolazione ucraina. Tra la fine di febbraio e l’inizio di marzo il Consiglio nazionale e il Consiglio degli Stati hanno fermamente condannato, mediante una dichiarazione, la guerra condotta dalla Russia contro l’Ucraina. In luglio una folta delegazione parlamentare svizzera accompagnata dalla presidente del Consiglio nazionale, ha partecipato all'«Ukraine Recovery Conference» a Lugano e, per la prima volta dall’aggressione russa, ha potuto discutere con parlamentari ucraini sullo stato del processo di riforma del Parlamento ucraino e sul ruolo centrale di quest’ultimo nella ricostruzione del Paese.