La Commissione dei trasporti e delle telecomunicazioni del Consiglio degli Stati (CTT-S) elogia l’accorto lavoro svolto dal Consiglio federale nell’attuale crisi. Nel contempo chiede tuttavia misure a sostegno dei media, che in questa crisi svolgono una funzione insostituibile, ma che con il crollo degli introiti pubblicitari vedono la loro sopravvivenza in pericolo.

Nella sua seduta preparatoria in vista della sessione straordinaria la Commissione si è intrattenuta con la presidente della Confederazione Simonetta Sommaruga sulle conseguenze della crisi pandemica e sulle misure che secondo il DATEC occorre adottare urgentemente; ha inoltre discusso con i rappresentanti degli uffici competenti sulle problematiche nei settori dei trasporti pubblici, del traffico aereo, dei media e della telecomunicazione. La CTT-S tiene a elogiare l’eccellente lavoro delle imprese del servizio pubblico nel settore della posta, dei trasporti e delle telecomunicazioni.

A grande maggioranza la Commissione ha deciso di presentare due mozioni di commissione per sostenere i media. Con il crollo degli introiti pubblicitari tra il 60 e il 95 per cento a seguito della crisi del coronavirus, nel giro di poco tempo la già difficile situazione economica dei media è divenuta drammatica. È paradossale – rileva la Commissione – perché proprio in questa fase la domanda di offerte mediatiche è quanto mai forte. Con la prima mozione (20.3145) la CTT-S chiede al Consiglio federale di adottare provvedimenti immediati sotto forma di una soluzione transitoria fintanto che il Parlamento non possa deliberare per via ordinaria sul pacchetto di misure a favore dei media annunciato dal Collegio governativo. Concretamente occorre innanzitutto sostenere l’Agenzia telegrafica svizzera con mezzi finanziari supplementari affinché sia in grado di diffondere gratuitamente ai suoi abbonati nelle tre lingue i suoi testi del servizio di base. La mozione chiede inoltre lo stanziamento dei mezzi necessari per l’invio gratuito dei giornali regionali e locali da parte della Posta Svizzera (ca. 25 milioni di franchi) e, infine, una riduzione del prezzo per il recapito degli altri quotidiani (ca. 10 milioni di franchi).

La seconda mozione (20.3146), approvata dalla Commissione all’unanimità, chiede che le emittenti radiotelevisive locali e regionali siano sostenute con 30 milioni di franchi in più rispetto al 2019. Questo aiuto d’emergenza può essere erogato attingendo alla riserva di fluttuazione del canone radiotelevisivo già presente.

 

La pandemia di coronavirus ha pesanti conseguenze anche sul trasporto pubblico. Anche se la domanda è diminuita fino all’80 per cento, continuano a circolare tra il 70 e l’80 per cento dei mezzi pubblici. A fronte di questo squilibrio, la CTT-S rileva con soddisfazione che l’UFT ha già adottato provvedimenti immediati a livello di finanziamento. Dato che però anche con il previsto allentamento delle misure la domanda riprenderà più lentamente rispetto all’ampliamento dell’offerta, le perdite finanziarie nel settore aumenteranno ulteriormente. Per questa ragione la Commissione raccomanda in una lettera al Consiglio federale di elaborare urgentemente misure di finanziamento a medio e lungo termine quale indennizzo per i mancati introiti. Questo progetto dovrebbe contenere una panoramica delle conseguenze derivanti dalla crisi pandemica (tra l’altro liquidità, lavoro ridotto, perdite di guadagno) e le relative misure (di finanziamento) per tutti i settori (traffico viaggiatori con tutti i rami, trasporto merci, infrastruttura). Lo scopo è di elaborare una soluzione equa che preveda la partecipazione per la copertura delle perdite, accanto alla Confederazione, delle imprese di trasporto (in parte mediante lo scioglimento delle riserve) e dei Cantoni.

A una situazione simile è confrontata l’industria aeronautica. I movimenti di aeromobili sugli aeroporti svizzeri sono diminuiti di oltre il 95 per cento, sicché vi è il pericolo che molti siano confrontati a problemi di liquidità. Visto che l’aviazione rappresenta sotto il profilo economico un’industria critica, la Commissione valuta positivamente che il Consiglio federale esamini come finanziare transitoriamente l’industria aeronautica. Raccomanda al Consiglio federale in una lettera di comunicare al più presto la strategia affinché le imprese interessate possano pianificare con una certa sicurezza. Contemporaneamente chiede al Consiglio federale di condizionare la concessione di un sostegno finanziario all’adempimento di condizioni chiaramente definite. In particolare le imprese dovrebbero garantire a lunga scadenza collegamenti internazionali con la Svizzera, costituire riserve finanziarie sufficienti in Svizzera e prendere in considerazione adeguatamente le richieste provenienti dagli attori del sistema (clienti e settore dei viaggi).