La Commissione dei trasporti e delle telecomunicazioni del Consiglio degli Stati propone alla sua Camera di liberare un credito d’impegno di 4352,2 milioni di franchi destinato a indennizzare i costi scoperti dell’offerta di trasporto del traffico regionale viaggiatori ordinata per gli anni 2022–2025

Il traffico regionale viaggiatori è la spina dorsale dei trasporti pubblici in Svizzera. La Commissione propone pertanto alla sua Camera di prevedere un credito d’impegno per il traffico regionale viaggiatori negli anni 2022-2025 di 4,35 miliardi di franchi. A suo avviso, l’importo del credito proposto dal Consiglio federale corrisponde al fabbisogno per garantire un’offerta di trasporti pubblici attraente e affidabile. Occorre monitorare con attenzione le conseguenze della pandemia e, se necessario, proporre i relativi crediti aggiuntivi qualora i ricavi delle imprese di trasporto dovessero continuare a stagnare. Nella votazione sul complesso la Commissione ha approvato il credito con 11 voti favorevoli nessun contrario e 2 astensioni.

La CTT-S si è già occupata più volte dell’introduzione della radiocomunicazione mobile di quinta generazione (5G). In Commissione è ora pendente un altro affare concernente questa tematica, la mozione 20.3237 «Rete di radiocomunicazione mobile. Creare ora condizioni quadro per una rapida realizzazione». La CTT-S ritiene che la telefonia mobile debba essere ulteriormente sviluppata, anche per soddisfare le esigenze future della società e dell’economia, ma al momento non è in discussione un aumento dei valori limite. Affinché le prossime scelte politiche possano essere adottate su basi per quanto possibile solide, la Commissione ha deciso con 11 voti contro 2 di attendere la presentazione del rapporto in adempimento del postulato 19.4043 «Rete di radiocomunicazione mobile sostenibile» e di deliberare soltanto in seguito sulla presente mozione, verosimilmente nel primo trimestre del 2022.
La trattazione della mozione 20.3915 «Aumento della velocità minima di accesso a Internet a 80 megabit al secondo nel servizio universale» deve restare in sospesa.

La Commissione propone inoltre alla sua Camera senza voti contrari di accogliere le sei mozioni di ugual tenore Digitalizzazione e ulteriore sviluppo delle chiamate d'emergenza in Svizzera (21.3063-21.3068). Con questo ulteriore sviluppo si deve in particolare tenere conto delle esigenze delle persone deboli d’udito o sorde.

La Commissione popone alla sua Camera con 8 voti contro 3 e 2 astensioni di accogliere le quattro mozioni di ugual tenere intitolate Piano di misure per aumentare la quota dei TP rispetto al traffico complessivo (19.4443-19.4446). Secondo la maggioranza della Commissione, l’aumento della quota dei trasporti pubblici rispetto al traffico totale può contribuire in modo decisivo alla riduzione delle emissioni di CO2. Un relativo piano di misure deve illustrare in che modo è possibile aumentare l’attrattività dell’offerta di trasporti pubblici in tutte le regioni del Paese e agevolare l’accesso ai trasporti pubblici a tutta la popolazione. Una minoranza della Commissione ritiene che con i progressi tecnologici nel traffico privato e la costante crescita delle automobili neutrali sotto il profilo del CO2 non sia necessario promuovere ulteriormente in modo unilaterale i trasporti pubblici.

La Commissione propone inoltre con 9 voti contro 2 e 2 astensioni di accogliere la mozione 19.4614 «Programma mirato all’aumento a lungo termine dell’offerta di collegamenti del traffico viaggiatori internazionale su rotaia». Sulla base delle stesse considerazioni ambientali relative alle mozioni 19.4443-19.4446, la Commissione ritiene che, analogamente ai programmi orari e alle pianificazioni dell’infrastruttura ferroviaria nazionali, la Confederazione debba elaborare anche nel traffico viaggiatori internazionale su rotaia obiettivi di medio e lungo termine concernenti l’offerta.

La Commissione ha colto l’occasione di questa seduta nel Cantone d’origine del suo presidente Stefan Engler per uno scambio di vedute con il Governo dei Grigioni, rappresentato dal suo presidente Mario Cavigelli, e con il landamano di Davos, Philipp Wilhelm, su importanti progetti infrastrutturali e di telecomunicazione della regione e del Cantone. Nel contempo il viaggio con la Ferrovia retica le ha permesso di rendersi conto in prima persona, oltre che della bellezza del paesaggio, delle particolari sfide topografiche cui è confrontata la ferrovia nelle regioni di montagna. Nelle officine principali di Landquart la Commissione ha potuto visionare l’impressionante cuore meccanico della Ferrovia retica.