Nel corso di una seduta tenutasi oggi a mezzogiorno, la Commissione degli affari giuridici del Consiglio nazionale (CAG-N) si è occupata anch’essa della sentenza pronunciata il 9 aprile 2024 dalla Corte europea dei diritti dell’uomo (Corte EDU) nella causa «Associazione anziane per il clima Svizzera c. Svizzera». La Commissione propone alla propria Camera di fare una dichiarazione ancora durante la sessione estiva in corso.

Dopo aver preso atto dei verbali e della documentazione dei lavori condotti dalla Commissione omologa del Consiglio degli Stati, la CAG-N ha discusso se debba anch’essa proporre alla propria Camera di fare una dichiarazione. Con 15 voti contro 10, la Commissione ha deciso di presentare una proposta in tal senso (24.054). Il testo proposto corrisponde a quello della dichiarazione del Consiglio degli Stati. La CAG-N ritiene che le Camere dovrebbero inviare un forte segnale politico rilasciando dichiarazioni identiche. Una minoranza della Commissione propone alla propria Camera di non fare alcuna dichiarazione, in quanto non reputa opportuno, in virtù della separazione dei poteri, che un parlamento si esprima su una decisione vincolante di un tribunale internazionale.

L’Ufficio del Consiglio nazionale deciderà, verosimilmente domani giovedì 30 maggio 2024, se e quando l'oggetto dovrà essere inserito nel programma della corrente sessione estiva. Mercoledì 5 giugno 2024, il Consiglio degli Stati si occuperà della proposta presentata dalla CAG-S (24.053).

Presieduta dal consigliere nazionale Vincent Maitre (M-E/GE), la Commissione si è riunita a Berna il 29 maggio 2024.