La nuova legge sui giochi in denaro attua l’articolo costituzionale sui giochi in denaro, accolto da Popolo e Cantoni l’11 marzo 2012, e sostituisce la legge del 18 dicembre 1998 sulle case da gioco e la legge dell’8 giugno 1923 concernente le lotterie e le scommesse professionalmente organizzate.
La legge prevede tra l’altro le novità seguenti:
- è abolito l’attuale divieto di proporre giochi da casinò in linea;
- aumenta la protezione dei giocatori dal gioco eccessivo: gli organizzatori di giochi in denaro devono mettere a punto un piano che preveda, a seconda del rischio potenziale, misure appropriate fino all’esclusione dal gioco dei giocatori a rischio.
- in futuro è prevista l’esenzione fiscale di tutte le vincite realizzate nei giochi in denaro. Secondo il diritto vigente le vincite realizzate nelle lotterie e scommesse sono imponibili, mentre quelle realizzate nelle case da gioco non lo sono;
- è inoltre prevista l’istituzione di un organo di coordinamento, composto per una metà da membri degli organi esecutivi della Confederazione e per l’altra metà dagli organi omologhi dei Cantoni.
Nelle prossime sedute la Commissione proseguirà con il dibattito d’entrata in materia e la deliberazione di dettaglio.
Legge federale sulla firma elettronica
La Commissione si è pronunciata all’unanimità a favore della revisione della legge sulla firma elettronica (14.015), non discostandosi dal disegno del Consiglio federale e allineandosi con la decisione del Consiglio nazionale. Con la revisione totale della FiEle si intende attribuire al Consiglio federale la competenza di disciplinare, oltre alla firma elettronica qualificata, che continuerà ad essere accessibile esclusivamente alle persone fisiche, anche altre due applicazioni simili dei certificati digitali: la firma elettronica, regolamentata con requisiti ridotti, e il sigillo elettronico, riservato esclusivamente a persone giuridiche e autorità.
Accettata la modifica della legge federale sui revisori
La Commissione si è pronunciata all’unanimità a favore del disegno del Consiglio federale che modifica la legge federale sull’abilitazione e la sorveglianza dei revisori (Legge sui revisori, 15.052). Il disegno di legge prevede, al fine di garantire la competitività del mercato svizzero dei capitali, una deregolamentazione nel settore della competenza extraterritoriale in materia di sorveglianza federale dei revisori.
Protocollo n. 15 recante emendamento alla CEDU
Con 12 voti contro 0 e 1 astensione, la Commissione si è espressa a favore degli emendamenti alla Convenzione per la salvaguardia dei diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali (CEDU) (15.030), allineandosi in questo modo alla decisione del Consiglio nazionale. Con la ratifica di queste modifiche il Consiglio federale intende migliorare l’efficacia della Corte europea dei diritti dell’uomo (Corte EDU). Il protocollo n. 15 è volto a rafforzare il principio di sussidiarietà e il margine di manovra degli Stati contraenti.
Presieduta dal Consigliere agli Stati Fabio Abate (PLR, TI), la Commissione si è riunita a Berna il 2 febbraio 2016.
Berne, le 3 février 2016 Services du Parlement