La Commissione ha deciso di entrare in materia sul disegno di revisione della legge sul riciclaggio di denaro (19.044) presentato dal Consiglio federale e, con 8 voti contro 5, di abolire le disposizioni relative ai consulenti. Contrariamente al Consiglio nazionale, la Commissione ha riconosciuto la necessità di intervenire e di tener conto delle raccomandazioni formulate dal Gruppo d’azione finanziaria (GAFI). Ritiene che sia necessario agire per rendere più efficace la lotta al riciclaggio di denaro.

Il disegno di legge prevede otto provvedimenti principali che tengono conto delle più importanti raccomandazioni formulate dal GAFI in occasione della valutazione tra pari relativa alla Svizzera. Durante la sessione primaverile il Consiglio nazionale aveva deciso, con 107 voti contro 89, di non entrare in materia sul disegno di revisione della legge sul riciclaggio di denaro. Aveva in particolare argomentato che l’introduzione di obblighi per le persone che forniscono determinati servizi in relazione a società o trust (consulenti) avrebbe significato la fine del segreto professionale degli avvocati.

Per recepire le critiche espresse dal Consiglio nazionale, la Commissione aveva deciso di incaricare l’Amministrazione di elaborare diverse opzioni per quanto riguarda la misura concernente i consulenti (comunicato stampa del 26 maggio 2020). Sulla base di una consultazione scritta delle cerchie interessate, ha deciso con 8 voti contro 5 di stralciare questa misura. La Commissione ritiene che il disciplinamento si spinga troppo oltre e rimetta in discussione il ruolo dell’avvocato come consulente senza peraltro rafforzare la prevenzione in materia di riciclaggio di denaro. È inoltre del parere che il disegno approvato sia conforme alle prescrizioni internazionali e che di conseguenza non siano necessarie ulteriori misure.

Una minoranza sostiene la versione del Consiglio federale argomentando che questa categoria di attori è destinata prima o poi ad essere assoggettata alla legge sul riciclaggio; ritiene che sia importante mettere mano fin da ora alle modifiche legislative necessarie e seguire la raccomandazione del GAFI. Per finire la Commissione ha adottato il disegno di legge con 8 voti contro 1 e 4 astensioni. L’oggetto sarà trattato dal Consiglio degli Stati durante la sessione autunnale e ritornerà in seguito in Consiglio nazionale.

Revisione del Codice di procedura penale (disegno 2)

La Commissione ha accolto all’unanimità il disegno 2 della modifica del Codice di procedura penale (19.048). La Commissione degli affari giuridici del Consiglio nazionale (CAG-N) aveva suddiviso il progetto inserendo gli articoli 364a e 364b in un disegno 2 al fine di trattarli e metterli in vigore più rapidamente (cfr. comunicato stampa della CAG-N del 15 mag. 2020). Il disegno 2 è stato accolto all’unanimità dal Consiglio nazionale nella sessione estiva 2020.

Con questi articoli si intende colmare una lacuna legislativa per quanto riguarda la carcerazione di sicurezza nella procedura successiva e in tal modo impedire che rei pericolosi vengano rilasciati o lasciati in libertà perché manca la base legale. La Corte europea dei diritti dell’uomo (Corte EDU) aveva constatato, nella sentenza del 3 dicembre 2019, una violazione della CEDU da parte della Svizzera perché mancava una pertinente base legale.

Legge federale sulla lotta contro gli abusi in ambito fallimentare

In qualità di commissione della Camera prioritaria, la Commissione ha avviato l’esame della legge sulla lotta contro gli abusi in ambito fallimentare (19.043) svolgendo alcune audizioni. Il disegno del Consiglio federale intende impedire con diverse misure del diritto delle obbligazioni, del diritto in materia di esecuzione e fallimento nonché del diritto penale che i debitori sfruttino la procedura fallimentare per sottrarsi ai loro impegni (cosiddetti falliti plurirecidivi). La Commissione ha deciso all’unanimità di entrare in materia sul disegno e svolgerà la deliberazione di dettaglio nel corso della sua prossima seduta.

Matrimonio civile per tutti

In veste di commissione della seconda Camera, la CAG-S ha iniziato a esaminare il progetto «Matrimonio civile per tutti», che attua l’iniziativa parlamentare 13.468 e che chiede di aprire tutte le forme di convivenza disciplinate dalla legge a tutte le coppie indipendentemente dal sesso. Il Consiglio nazionale ha accolto il progetto dalla CAG-N l’11 giugno 2020 nella votazione sul complesso con 132 voti contro 52 e 13 astensioni. Si è inoltre pronunciato a favore della donazione di sperma per le coppie lesbiche.

La Commissione ha deciso di approfondire la costituzionalità del progetto nell’ambito di audizioni sia dal punto di vista generale sia in relazione al disciplinamento nel settore dell’adozione e della medicina della procreazione.

Altri oggetti:

  • Con 11 voti contro 0 e 1 astensione la Commissione propone alla propria Camera di non dare seguito a un’iniziativa del Cantone Ticino che chiede un inasprimento generale delle pene per i reati contro l'integrità sessuale (19.301 s Iv. Ct. TI. Inasprimento delle pene concernenti il Secondo Libro, Titolo quinto del Codice penale svizzero). La Commissione esaminerà la questione delle pene inflitte per questi reati nell’ambito del progetto di revisione parziale del diritto penale in materia sessuale che l’Amministrazione sta attualmente elaborando su mandato della Commissione stessa (18.043, D. 3).
  • Allineandosi a quanto deciso della sua commissione omologa, la Commissione ha deciso con 8 voti contro 5 di dare seguito all’iniziativa parlamentare 18.475 n Iv. Pa. (Merlini) Markwalder. Snellire la procedura in caso di disdetta della locazione per bisogno proprio del locatore o dei suoi familiari. La CAG-N è ora incaricata di elaborare un relativo progetto.
  • La Commissione ha esaminato per la seconda volta diverse iniziative parlamentari concernenti la determinazione delle pigioni di locali abitativi e commerciali (17.491 n Iv. Pa. Feller. Aggiornare le modalità di calcolo del reddito ammissibile nel diritto della locazione; 17.514 n Iv. Pa. Nantermod. Reddito abusivo. Limitare l’articolo 269 CO ai casi di penuria; 17.515 n Iv. Pa. Natermod. Reddito abusivo.

 

 

Limitare l’articolo 270 CO ai casi di penuria). Attendendosi a quanto deliberato il 6 novembre 2018, la Commissione ha deciso con 6 voti contro 3 e 3 astensioni di non dare seguito a questi oggetti. Nel contempo ha pure deciso con 8 voti contro 3 e 1 astensione di presentare una mozione di commissione (20.3922) che incarica il Consiglio federale, previa consultazione delle parti sociali nel settore dell’alloggio, di esaminare le basi legali vigenti per la determinazione delle pigioni di locali abitativi e commerciali e di presentare al Parlamento un disegno equilibrato.

 

Presieduta dal consigliere agli Stati Beat Rieder (PPD, VS), la Commissione si è riunita a Berna il 10 e 11 agosto 2020.