Riconoscendo per legge un congedo al genitore superstite, si intende fare in modo che questi possa assolvere i compiti familiari e far fronte alla difficile situazione in cui viene a trovarsi a causa del decesso del partner poco dopo la nascita di un figlio. La Commissione della sicurezza sociale e della sanità del Consiglio nazionale ha dato il via alla consultazione concernente il relativo progetto preliminare, che prevede di modificare la legge sulle indennità di perdita di guadagno e altre leggi.

La particolare situazione che viene a crearsi quando un genitore muore poco dopo la nascita di un figlio non è attualmente disciplinata nella legge. Con la morte di un genitore si estingue il suo diritto al congedo di maternità o paternità. Benché tali casi siano rari, la Commissione è dell’avviso che occorra tenere conto della loro particolare gravità e sia dunque opportuno riconoscere al genitore superstite il diritto a un congedo con una durata e un’indennità definite, così da permettergli di occuparsi del neonato senza dover abbandonare l’attività lucrativa.

Come nel caso del congedo di maternità e paternità, il progetto preliminare prevede di finanziare il congedo per il genitore superstite mediante l’indennità per perdita di guadagno. Anche le altre disposizioni del progetto si rifanno a quelle previste per il congedo di maternità e di paternità e prevedono in particolare quanto segue:

  • il padre riceve un congedo di 14 settimane se la madre muore durante le 14 settimane successive alla nascita del figlio. Questo congedo va preso subito dopo il decesso e in una volta sola;
  • per la madre è previsto un congedo di 2 settimane se il padre viene a mancare durante i 6 mesi successivi alla nascita del figlio. Questo congedo può essere preso in settimane o giorni nei 6 mesi dopo la morte.

Il genitore superstite mantiene inoltre il diritto al congedo di paternità o maternità. Una minoranza propone che soltanto il padre superstite riceva un congedo di 14 settimane in cui sarebbe compreso il congedo di paternità.

Si è inoltre colta l’occasione per integrare nella legislazione le modifiche terminologiche concernenti l’indennità di paternità derivanti dall’accettazione del progetto «Matrimonio per tutti» nella votazione popolare del 26 settembre 2021. Le modifiche di legge discendono dall’iniziativa parlamentare «Congedo maternità per padri superstiti» (15.434), presentata dalla consigliera nazionale Kessler e ripresa dal consigliere nazionale Weibel.

La consultazione si concluderà il 24 maggio 2022. La relativa documentazione è disponibile ai seguenti indirizzi Internet: