La Commissione della sicurezza sociale e della sanità del Consiglio degli Stati (CSSS-S) ha licenziato la sua controproposta all’iniziativa popolare per un congedo di paternità. Dopo la nascita del figlio, i padri potranno quindi prendere due settimane di congedo, periodo durante il quale percepiranno l’80 per cento del loro stipendio.

​La Commissione ha preso atto dei risultati della consultazione concernenti la sua controproposta all’iniziativa popolare Per un congedo di paternità ragionevole – a favore di tutta la famiglia (18.052 s). Il controprogetto indiretto (18.441 s) prevede uncongedo pagato di due settimane che il padre può prendere nei sei mesi successivi alla nascita del figlio, in blocco oppure in giornate singole. Analogamente al congedo di maternità, anche quello di paternità sarà finanziato mediante l’ordinamento delle indennità di perdita di guadagno. La Commissione si è attenuta al suo progetto, che ha accolto nella votazione sul complesso con 7 voti contro 3 e 1 astensione. Una minoranza chiede di non entrare in materia. Ora il Consiglio federale potrà pronunciarsi sulla controproposta. Con 8 voti contro 4, la Commissione propone alla propria Camera di raccomandare la reiezione dell’iniziativa popolare, mentre una minoranza raccomanda di accoglierla. Entrambi gli oggetti sono quindi pronti per essere trattati nella sessione estiva.

Pubblicati i rapporti sui prodotti del tabacco

Dopo essere entrata in materia all’unanimità nel corso della sua ultima seduta sul secondo progetto di legge federale sui prodotti del tabacco e sulle sigarette elettroniche (15.075), la Commissione ha avviato la deliberazione di dettaglio. Ha esaminato tre rapporti dell’Ufficio federale della sanità sui requisiti minimi per la ratifica della Convenzione dell’OMS sul tabacco, sulla regolamentazione dei prodotti succedanei del tabacco all’estero e sui rischi e le opportunità di tali prodotti per la salute pubblica, che ha poi deciso di pubblicare (cfr. allegato). La CSSS-S proseguirà la deliberazione di dettaglio in occasione della sua prossima seduta.

Respinta la nuova tassa di trattamento per i medici e il pronto soccorso degli ospedali

La Commissione non ha dato la sua approvazione alle iniziative parlamentari Burgherr. Rafforzare la responsabilità individuale nell’ambito della sanità pubblica (17.452 n; 11 voti contro 1) e Weibel. Tassa per i casi di lieve entità nei reparti di pronto soccorso degli ospedali (17.480 n; 7 voti contro 5). L’esperienza tedesca insegna infatti che il rapporto tra dispendio e risultati di tale tassa è sproporzionato. Oltretutto sarebbe difficile definire le eccezioni al pagamento della stessa. Inoltre nella sessione primaverile il Consiglio nazionale ha respinto una misura più semplice nell’ambito del contenimento dei costi e del rafforzamento della responsabilità individuale, segnatamente quella di aumentare le franchigie di 50 franchi all’anno.1

Altri oggetti

La Commissione riconosce che occorre legiferare d’urgenza nell’ambito del rimborso del materiale sanitario. Con 10 voti contro 0 e 2 astensioni, aderisce infatti a una mozione del Consiglio nazionale (18.3710 n), la quale chiede che le case di cura e le organizzazioni Spitex possano fatturare i prodotti figuranti nell’elenco dei mezzi e degli apparecchi. Per contro, respinge all’unanimità la mozione Bischof. Bloccare l’impennata degli oneri a carico dei Cantoni, dei Comuni e delle organizzazioni Spitex. Adeguare i costi del materiale sanitario (18.3425 s), che il Consiglio degli Stati le aveva trasmesso per esame.

La Commissione ha deciso senza voti contrari di presentare la mozione Assicurazione obbligatoria delle cure medico-sanitarie. Considerazione dell’incremento del volume delle prestazioni nelle trattative tariffali (19.3419 s).

La Commissione ha deciso all’unanimità di proporre al Consiglio degli Stati di non accogliere l’iniziativa parlamentare CSSS-N. Manutenzione e sviluppo delle strutture tariffali (17.401 n).

Modificando il testo della mozione del Consiglio degli Stati (CSSS-S). Casse malati. Disposizioni vincolanti per le provvigioni degli intermediari, sanzioni e garanzia della qualità (18.4091 s), il Consiglio nazionale ne ha esteso il campo di applicazione alle assicurazioni complementari. Nonostante i timori legati agli effetti sulla concorrenza, la Commissione propone con 8 voti contro 2 e 2 astensioni di approvare il testo modificato della mozione, essendo consapevole del fatto che il tema potrà essere esaminato nuovamente in maniera approfondita dopo la presentazione del messaggio del Consiglio federale. L’unica alternativa sotto il profilo procedurale sarebbe stata quella di respingere la mozione tuttavia, a causa della situazione del tutto insoddisfacente, la Commissione non ha voluto seguire questa via.

Dopo aver sentito alcuni rappresentanti dei Cantoni, dei fornitori di prestazioni e degli assicuratori, la Commissione è entrata in materia all’unanimità sul progetto LAMal. Autorizzazione dei fornitori di prestazioni (18.047 n) e procederà alla deliberazione di dettaglio in occasione della prossima seduta.

Nella fase di appianamento delle divergenze sulla revisione della Parte generale del diritto delle assicurazioni sociali (LPGA; 18.029), la Commissione propone, eccetto nell’articolo 21 capoverso 5, di seguire in tutto il Consiglio nazionale.

La Commissione si è inoltre informata sulle conseguenze che la decisione del Tribunale federale del 22 gennaio 2019 potrà avere per le riduzioni individuali dei premi (8C_228/2018). Il consigliere federale Alain Berset ha fornito indicazioni sulla futura riforma della previdenza della vecchiaia e sul calendario previsto.

Presieduta da Joachim Eder (PLR, ZG), la Commissione si è riunita a Berna il 15 e il 16 aprile 2019. A parte della seduta era presente il consigliere federale Alain Berset.

1Oggetto 18.036 n LAMal. Adeguamento delle franchigie all’evoluzione dei costi