La Commissione della politica di sicurezza del Consiglio nazionale prende atto del rapporto della Commissione della gestione del Consiglio nazionale (CdG-N) e ritiene che in esso non sia contenuto alcun elemento che rimetta in discussione la procedura di valutazione. Di conseguenza, con 17 voti contro 8, propone alla sua Camera di approvare l’acquisto di 36 aerei da combattimento F-35A.

La Commissione della politica di sicurezza del Consiglio nazionale (CPS-N) prende atto in particolare delle conclusioni che stabiliscono che la valutazione tecnica è stata svolta correttamente sul piano legale e che armasuisse ha adottato le misure necessarie per garantire la parità di trattamento degli offerenti e una procedura oggettiva e comprensibile. La maggioranza della CPS-N constata che le raccomandazioni contenute nel rapporto non riguardano la procedura di valutazione dell’aereo. Pur condividendo pienamente la raccomandazione 5 della CdG-N, che chiede al Consiglio federale di chiarire in futuro la pratica dei «closing meetings», reputa che non rimanga più alcuna altra questione in sospeso e propone quindi di approvare l’acquisto. Così come la CdG-N, la maggioranza della Commissione ritiene che, considerate le regole stabilite in partenza, il Consiglio federale non aveva altra scelta che di proporre l’acquisto dell’F-35A, avendo esso conseguito il migliore risultato fra i quattro modelli di aereo da combattimento esaminati, e questo tanto sul piano dell’efficacia che su quello dei costi.

Una minoranza della Commissione reputa che vari aspetti legati alla procedura di valutazione permangano poco chiari e che gli offerenti non siano stati trattati in modo uguale. A suo avviso la ponderazione di taluni criteri è stata in particolare modificata nel corso della procedura, ciò che alla fine ha avvantaggiato taluni produttori. La minoranza voleva che la CPS-N propone che la CdG-N chiarisse una serie di questioni concernenti la procedura di valutazione, la riduzione del numero di ore di volo dell’F-35A, la mancanza di maturità dell’F-35A, l’adozione di criteri di selezione tenuti segreti, la ponderazione dei criteri di selezione e la limitazione dei punti da attribuire. La proposta è stata respinta con 17 voti contro 7 e 1 astensione. Un’altra proposta intendeva incaricare il Controllo federale delle finanze (CDF) di esaminare la presa a carico legata a un eventuale aumento dei costi. La proposta è stata respinta con 17 voti contro 8.

Nel luglio 2022 (cfr. comunicato stampa) la CPS-N ha esaminato gli altri punti del messaggio sull’esercito (22.005). Durante l’ultima seduta di fine agosto (cfr. comunicato stampa), ha preso atto del rapporto del CDF e ha chiarito diversi punti concernenti l’acquisto dell’aereo, in particolare la questione dei prezzi fissi, della composizione di eventuali controversie e dei costi d’esercizio. 

L’oggetto sarà trattato dal Consiglio nazionale giovedì prossimo (15 settembre 2022).

Presieduta dal consigliere nazionale Mauro Tuena (UDC, ZH), la Commissione si è riunita a Berna il 12 settembre 2022. A parte della seduta erano presenti il consigliere nazionale Nicolo Paganini, presidente della sottocommissione DFAE/DDPS della Commissione della gestione del Consiglio nazionale (CdG-N) e la consigliera federale Viola Amherd, capo del DDPS.