I cittadini svizzeri non dovranno più essere discriminati rispetto ai cittadini dell’UE/AELS per quanto riguarda il ricongiungimento con i loro familiari provenienti da Paesi terzi. La Commissione delle istituzioni politiche (CIP) del Consiglio nazionale pone in consultazione il progetto di modifica della legge federale sugli stranieri e la loro integrazione.

L’iniziativa parlamentare presentata dal consigliere nazionale Angelo Barrile (S, ZH) il 21 giugno 2019 (19.464 n Eliminare e impedire le discriminazioni degli Svizzeri nell’ambito del ricongiungimento familiare) chiede che, per quanto riguarda il ricongiungimento con i loro familiari provenienti da Paesi terzi, i cittadini svizzeri non siano più discriminati rispetto ai cittadini dei Paesi dell’UE/AELS soggetti alle disposizioni dell’Accordo sulla libera circolazione delle persone o della Convenzione AELS.

Una modifica della legge federale sugli stranieri e la loro integrazione (LStrI) fisserà la parità di trattamento a livello giuridico. I familiari stranieri in linea ascendente o discendente di cittadini svizzeri, per potere raggiungere questi ultimi in Svizzera, non dovranno più essere in possesso di un permesso di dimora duraturo rilasciato da uno Stato membro dell’UE o dell’AELS. Secondo la legge attuale, solo il coniuge e i figli di età inferiore ai 18 anni non devono soddisfare a questa condizione. Il progetto di legge della CIP interessa i figli di cittadini svizzeri e dei loro coniugi fino all’età di 21 anni o a carico, come pure i parenti di cittadini svizzeri e i parenti del coniuge in linea ascendente. Il prerequisito è che siano a carico. Inoltre, conformemente all’Accordo sulla libera circolazione delle persone, devono poter disporre di un’abitazione conforme ai loro bisogni.

Gli oppositori sostengono che, estendendo le possibilità di ricongiungimento dei familiari provenienti da Paesi terzi, si rischierebbe di aumentare ulteriormente il numero dei beneficiari dell’aiuto sociale. La modifica di legge proposta violerebbe inoltre la base costituzionale relativa alla regolazione dell’immigrazione di cui all’articolo 121a della Costituzione federale.

Riunitasi il 1° settembre 2022, la Commissione ha approvato, con 17 voti contro 7, il progetto preliminare per la consultazione, che resta aperta fino al 9 dicembre 2022.

La documentazione relativa alla consultazione può essere consultata ai seguenti links:

https://www.parlament.ch/it/organe/commissioni/commissioni-tematiche/commissioni-cip/rapporti-consultazioni-cip/consultazione-cip-19-464

https://www.fedlex.admin.ch/it/consultation-procedures/ongoing#Parl

Presieduta dal consigliere nazionale Marco Romano (M-E, TI), la Commissione si è riunita a Berna il 1° e il 2 settembre 2022.