La Commissione delle istituzioni politiche del Consiglio degli Stati (CIP-CS) ha elaborato un controprogetto indiretto all’iniziativa sulla trasparenza. Il progetto preliminare posto ora in consultazione prevede che, a partire da un certo importo, siano rese pubbliche le entrate dei partiti politici rappresentati nell’Assemblea federale e dei comitati elettorali e di voto.

​Con il suo progetto la Commissione intende sancire a livello di legge disposizioni in materia di trasparenza per partiti e comitati elettorali e di voto. Con 7 voti contro 2 e 1 astensione ha approvato il progetto preliminare da porre in consultazione (19.400 Iv. Pa. CIP-CS. «Per più trasparenza nel finanziamento della politica»). Concretamente, i partiti politici rappresentati nell’Assemblea federale dovranno rendere pubbliche una volta all’anno le loro entrate e liberalità superiori a 25'000 franchi per persona e per anno. Anche le persone fisiche e giuridiche nonché le società di persone che conducono una campagna in vista di un’elezione o di una votazione a livello federale o che raccolgono firme per iniziative e referendum a livello federale impiegando più di 250'000 franchi sono tenute a rendere pubblici i loro finanziamenti. Inoltre devono rendere pubbliche anche tutte le liberalità superiori a 25'000 franchi per persona. Una minoranza della Commissione ritiene che i valori soglia di 250'000 e 25'000 franchi siano troppo elevati e propone valori di 100'000 e 10'000 franchi, come previsto nell’iniziativa popolare. La Commissione si è pronunciata a favore dei valori più elevati rispettivamente con 6 voti contro 4 e 1 astensione e con 8 voti contro 4.

Visto che la Confederazione non è competente per la regolamentazione delle elezioni nel Consiglio degli Stati, la Commissione ha previsto in questo ambito un disciplinamento speciale. Per i membri del Consiglio degli Stati l’obbligo di rendere pubblici i finanziamenti della loro campagna elettorale è previsto soltanto ad elezione avvenuta. Questo obbligo di trasparenza a posteriori dovrebbe svolgere una funzione preventiva.

La Commissione si è inoltre pronunciata a favore del divieto di accettare liberalità anonime e liberalità provenienti dall’estero.

Tutti i dati e documenti forniti dagli attori politici saranno controllati ed esaminati dal servizio competente. Le violazioni saranno perseguite penalmente come contravvenzioni.

La consultazione si conclude il 28 agosto 2019. Il progetto preliminare della CIP-CS e il rapporto esplicativo possono essere consultati al seguente link:
https://www.parlament.ch/it/organe/commissioni/commissioni-tematiche/commissioni-cip/rapporti-consultazioni-cip/consultazione-cip-19-400