La Commissione dell’ambiente, della pianificazione del territorio e dell’energia del Consiglio nazionale ha deciso di esaminare una proroga delle agevolazioni fiscali per il gas naturale, il gas liquido e i biocarburanti. Ha innanzitutto dato seguito a un’iniziativa parlamentare pertinente.

​Con 15 voti contro 9 e un’astensione la Commissione ha deciso di dare seguito all’iniziativa parlamentare Burkart 17.405, che chiede di prorogare fino al 2030 il limite temporale concernente le agevolazioni fiscali per il gas naturale, il gas liquido e i biocarburanti. La legge federale sull’imposizione degli oli minerali in vigore permette di applicare uno sgravio fiscale a favore dei carburanti rinnovabili. L’agevolazione fiscale è tuttavia limitata fino a giugno 2020. È stata introdotta nel 2016 mediante un’iniziativa della Commissione (09.499) e si applica ai biocarburanti prodotti in modo sostenibile dal profilo sociale e ambientale: era infatti prioritario promuovere i biocarburanti; allo stesso tempo sono state stabilite condizioni relative alla produzione sostenibile che devono essere provate per poter godere delle agevolazioni fiscali. Dopo che gli importatori di carburanti sono stati obbligati a compensare una parte delle emissioni di CO2, il consumo di biocarburanti ha registrato in Svizzera un forte aumento. Adesso l’iniziativa parlamentare chiede di prorogare le agevolazioni fiscali fino al 2030, mantenendo anche i requisiti posti alla produzione sostenibile. La Commissione vuole esaminare la richiesta in modo approfondito e intende farlo in relazione all’estensione dell’obbligo di compensazione per gli importatori di carburanti proposto dal Consiglio federale nell’ambito della revisione totale della legge sul CO2.

Revisione della legge sul CO2

La Commissione ha condotto audizioni approfondite con diversi attori sulla revisione della legge sul CO2 in generale e sul collegamento al sistema europeo di scambio di quote di emissioni EU ETS in particolare. Con 13 voti contro 10 e 2 astensioni ha infine deciso di svolgere le deliberazioni relative all’Accordo tra la Svizzera e l’UE sul collegamento dei sistemi di scambio di quote di emissioni (17.073) nell’ambito della trattazione della revisione totale (17.071). Così facendo la Commissione intende evitare che la discussione sull’EU ETS venga condotta due volte. Delibererà sull’entrata in materia sul progetto alla prossima seduta.

La Commissione ha infine approvato con 19 voti contro 2 l’emendamento al Protocollo del 1998 alla Convenzione sull’inquinamento atmosferico attraverso le frontiere a lunga distanza, relativo agli inquinanti organici persistenti (17.064). Il Protocollo, inteso a impedire o a ridurre l’emissione di queste sostanze altamente tossiche e difficilmente degradabili, è stato adeguato allo stato della scienza e della tecnica.

Presieduta dal consigliere nazionale Roger Nordmann (S, VD), la Commissione si è riunita a Berna il 19 e 20 febbraio 2018. A parte della seduta era presente la consigliera federale Doris Leuthard.