La Commissione dell’ambiente, della pianificazione del territorio e dell’energia del Consiglio nazionale sottolinea la necessità di legiferare in tempi brevi allo scopo di rafforzare la sicurezza dell’approvvigionamento elettrico in Svizzera. Essa ha deciso di entrare in materia sul disegno del Consiglio federale.

All’unanimità la Commissione dell’ambiente, della pianificazione del territorio e dell’energia del Consiglio nazionale (CAPTE-N) ha approvato l’entrata in materia sul disegno di legge federale su un approvvigionamento elettrico sicuro con le energie rinnovabili (21.047). Questo disegno è stato trattato in occasione della sessione autunnale dal Consiglio degli Stati, che vi ha apportato numerose modifiche, prevedendo in particolare obiettivi ambiziosi di produzione di elettricità da fonti rinnovabili per il 2035. La CAPTE-N è convinta della necessità di modificare il quadro giuridico in vigore per poter affrontare le sfide in materia energetica. Ha proceduto a una prima discussione e auspica di poter avanzare rapidamente nelle prossime sedute.

Risparmi volontari di energia

Nell’ambito delle sfide in materia energetica, la Commissione vuole mettere in atto misure volte a incentivare la popolazione e le imprese a ridurre volontariamente il loro consumo di prodotti petroliferi, di gas e di elettricità. Campagne di sensibilizzazione potrebbero per esempio avere un effetto rapido e senza conseguenze importanti sulle comodità della popolazione. Anche l’introduzione di convenzioni sugli obiettivi volontari con le imprese private potrebbe contribuire a una riduzione del consumo di energia. Senza voti contrari, la Commissione ha quindi accolto una mozione in tal senso del Consiglio degli Stati (22.3240).

Mediante due mozioni da essa sostenute (18 voti contro 7 per 20.4406 e 15 voti contro 10 per 22.3376 con alcune modifiche), la Commissione auspica d’altro canto di attuare una strategia nazionale per lo sviluppo dell’idrogeno senza emissioni di CO2 (idrogeno verde o carbon neutral). Nuove misure dovrebbero incentivare la produzione, l’importazione, lo stoccaggio e la distribuzione di idrogeno senza emissioni di CO2.

La Commissione ha accolto, senza voti contrari, una mozione intesa a ridurre le perdite energetiche nel settore degli edifici (19.4202).

Entrata in materia sul progetto di gestione del lupo

La Commissione è entrata in materia senza voti contrari su un disegno di revisione parziale della legge sulla caccia. Prendendo spunto dall’iniziativa parlamentare 21.502, questa revisione è incentrata sulla regolazione degli effettivi di lupi per impedire danni o pericoli per l’uomo. La Commissione concluderà probabilmente nella prossima seduta la deliberazione di dettaglio.

Adeguamento puntuale della legge sulle abitazioni secondarie

Con 14 voti contro 10 la Commissione ha adottato il progetto preliminare di modifica della legge sulle abitazioni secondarie che ha elaborato in occasione della trattazione dell’iniziativa parlamentare 20.456. La modifica di legge proposta intende consentire nei Comuni con oltre il 20 per cento di abitazioni secondarie di ampliare gli edifici abitativi secondo il diritto anteriore senza restrizioni di utilizzazione permettendo nel contempo di suddividerli in diverse unità abitative primarie o secondarie. Attualmente i proprietari possono ampliare la superficie abitativa degli edifici secondo il diritto anteriore soltanto se non costituiscono abitazioni supplementari. Inoltre anche i nuovi edifici sostitutivi devono poter essere ampliati del 30 per cento rispetto all’edificio demolito, senza che l’utilizzazione ne sia limitata. Con queste nuove regolamentazioni proposte la Commissione si adopera per una densificazione nel modo di costruire e per lo sviluppo delle regioni di montagna. Una minoranza propone di non entrare in materia sul progetto, poiché a suo dire sarebbe in contrasto con l’articolo costituzionale sulle abitazioni secondarie. Il progetto della CAPTE-N sarà posto in consultazione nelle prossime settimane.

La Commissione ha inoltre iniziato i lavori per la seconda tappa della revisione parziale della legge sulla pianificazione del territorio (18.077). In questo contesto discuterà anche le problematiche sollevate dall’iniziativa parlamentare 21.494. L’iniziativa è stata ritirata dalla sua autrice.

Infine la Commissione propone con 14 voti contro 11 di accogliere la mozione 21.3804 che chiede al Consiglio federale di consentire scambi tra superficie agricola utile e superficie d'estivazione. Essa è favorevole alla flessibilizzazione richiesta in relazione alle zone agricole affinché le superfici agricole utili andate perse nei progetti di miglioria e rivitalizzazione dei corsi d’acqua siano compensate con maggiore facilità. Per alcuni Cantoni ciò rappresenterebbe un’agevolazione. Una minoranza respinge la mozione ritenendo che una modifica dei confini delle zone pregiudicherebbe il mantenimento della preziosa zona d’estivazione.

Presieduta dal consigliere nazionale Jacques Bourgeois (PLR, FR), la Commissione si è riunita a Berna il 10 e l’11 ottobre 2022, in parte in presenza della consigliera federale Simonetta Sommaruga.