La Commissione dell’ambiente, dell’energia e della pianificazione del territorio del Consiglio degli Stati ha preso atto dei risultati della consultazione relativa al proprio progetto preliminare concernente la 2a tappa della revisione parziale della legge sulla pianificazione del territorio. Numerosi partecipanti alla consultazione hanno accolto favorevolmente la scelta della Commissione di contrapporre un controprogetto indiretto all’iniziativa popolare sul paesaggio.

La Commissione ha esaminato i risultati della consultazione relativa alla modifica della legge sulla pianificazione del territorio (18.077). L’orientamento seguito dal progetto commissionale è accolto favorevolmente dalla maggioranza dei partecipanti alla consultazione, in particolare per quel che concerne la scelta di contrapporre all’iniziativa popolare sul paesaggio un controprogetto indiretto a livello legislativo. In linea con quanto la Commissione si attendeva, al progetto sono stati inoltre apportati numerosi adeguamenti e miglioramenti. Nel corso dei dibattiti la Commissione ha constatato la difficoltà di prendere in considerazione in una legge federale gli interessi e le esigenze molto diversi delle varie regioni del Paese in materia di pianificazione del territorio. La Commissione esaminerà ora in modo accurato come migliorare il progetto sulla base dei risultati emersi dalla consultazione. Il rapporto sui risultati della procedura di consultazione può essere consultato sulle pagine Internet della Commissione (www.parlamento.ch " Organi " Commissioni " Commissioni tematiche " CAPTE " Rapporti e oggetti posti in consultazione delle CAPTE).

La Commissione ha quindi dato seguito senza opposizioni alla mozione 21.4333 della sua omologa del Consiglio nazionale, mozione che chiede di incentivare progetti di ricerca e sviluppo relativi alla cattura e allo stoccaggio del CO2. Tali tecnologie, dette di emissioni negative, sono importanti e sono finalizzate a compensare le emissioni difficili da evitare. Sono uno strumento indispensabile per giungere a un saldo netto delle emissioni pari a zero entro il 2050.

La Commissione ha inoltre dato seguito alla mozione 21.3804. Tale mozione mira a rendere possibile lo scambio tra superficie agricola utile e superficie d'estivazione in relazione alle migliorie fondiarie e ai progetti di rivitalizzazione dei corsi d'acqua. Con 9 voti contro 4 la Commissione ha infatti ritenuto che i limiti applicabili a tali zone, stabiliti svariati decenni fa, possano oggi rivelarsi problematici. Per adeguare le zone alla realtà diversificata del suolo occorre garantire una certa flessibilità. La mozione prevede nel contempo delle delimitazioni, in modo da consentire unicamente scambi ben definiti.

La Commissione ha dato seguito all’unanimità all’iniziativa parlamentare 21.463 «Raccomandazioni di prezzo anche per il legname proveniente dalle foreste svizzere». L’iniziativa chiede di creare le basi legali che permettano al settore interessato di concordare prezzi indicativi per il legname grezzo raccolto nelle foreste svizzere.

La Commissione ha anche approvato senza opposizione una mozione 21.3620 volta a rendere più trasparente l’origine dell’elettricità. La mozione consentirà di fornire ai consumatori informazioni almeno ogni tre mesi su come viene prodotta la loro elettricità (invece di una volta all’anno). Potranno così avere una migliore rappresentazione delle variazioni stagionali nella produzione di elettricità da fonti rinnovabili.

La Commissione è infine entrata in materia sul disegno di atto mantello 21.047 «Approvvigionamento elettrico sicuro con le energie rinnovabili. Legge federale». Proseguirà i lavori in modo approfondito in occasione delle prossime sedute e comunicherà i risultati delle deliberazioni soltanto al termine degli stessi.

La Commissione si è riunita a Berna il 27 e 28 gennaio 2022 sotto la presidenza della consigliera agli Stati Elisabeth Baume-Schneider (S/JU); a parte della seduta ha presenziato la consigliera federale Simonetta Sommaruga.