La Commissione ha approvato all’unanimità la «Legge federale concernente l’accelerazione della procedura di autorizzazione degli impianti a energia eolica» che attua l’iniziativa parlamentare 22.461. Così come il Consiglio nazionale, la Commissione è convinta che i progetti in materia di energia eolica in fase avanzata debbano essere rapidamente attuati per rafforzare la produzione elettrica da energie rinnovabili in Svizzera. L’energia eolica può fornire un contributo prezioso soprattutto nei mesi invernali.
Una delle principali preoccupazioni della Commissione consiste nel garantire il coinvolgimento dei Comuni interessati nonché la legittimazione democratica dei progetti da accelerare. La nuova procedura di autorizzazione deve pertanto essere applicata soltanto se i Comuni interessati hanno approvato il progetto nel quadro di un piano di utilizzazione. Questa misura non si applica ai Cantoni che, prima dell’entrata in vigore delle nuove norme procedurali, hanno spostato conformemente a una decisione democratica la competenza concernente il piano di utilizzazione in materia di progetti eolici a livello cantonale. La Commissione ritiene che questa nuova regolamentazione non dovrebbe costituire un ostacolo alla prassi mirata in materia di accelerazione della procedura. Per tutti i progetti relativi all’energia eolica noti alla Commissione che potrebbero entrare in considerazione per una procedura di autorizzazione accelerata, la competenza per il piano di utilizzazione spetta comunque ai Comuni, fatta eccezione per il Cantone di Neuchâtel, dove la competenza cantonale per detto piano è legittimata democraticamente.
La Commissione concorda con gli altri punti del progetto del Consiglio nazionale: la procedura accelerata deve essere applicata ai progetti di impianti eolici di interesse nazionale fino a una potenza installata complessiva di 600 MW. La responsabilità per la licenza edilizia di tali progetti sarà del Cantone. I rimedi giuridici contro tale decisione saranno inoltre limitati: sarà possibile ricorrere soltanto al tribunale superiore cantonale. La decisione di quest’ultimo è impugnabile mediante ricorso al Tribunale federale soltanto se verte su questioni di diritto d’importanza fondamentale.
La Commissione ha iniziato le deliberazioni per l’appianamento delle divergenze concernenti la legge federale su un approvvigionamento elettrico sicuro con le energie rinnovabili (21.047) e comunicherà le sue decisioni dopo la sua seduta dell’11 e del 12 maggio.
Presieduta dalla consigliera agli Stati Adèle Thorens Goumaz (G, VD), la Commissione si è riunita a Berna il 2 e il 3 maggio 2023. A parte della seduta era presente il consigliere federale Albert Rösti.