In vista della sessione invernale, la Delegazione amministrativa si è occupata ripetutamente della pandemia. Ha preso atto che il Consiglio federale reputa critica la situazione, ma per il momento non dispone alcun inasprimento a livello nazionale e, considerate le differenze regionali, lascia ai Cantoni la responsabilità della gestione.
Con le misure adottate nella sua seduta odierna, la Delegazione amministrativa tiene conto anche della decisione del Cantone di Berna, che oggi ha nettamente inasprito l’obbligo di indossare la mascherina e l’obbligo del certificato COVID (anche per gli eventi 3G). L'obiettivo principale di tali misure rimane quello di ridurre al minimo il rischio di contagio durante le tre settimane della sessione invernale e di garantire al contempo un svolgimento efficace delle attività del Parlamento. Inoltre, l’Assemblea federale deve contribuire ad arginare il più possibile l’epidemia.
Le misure attuate sono le seguenti:
- già dall’inizio di ottobre nel Palazzo del Parlamento vige l’obbligo di presentare il certificato COVID;
- in più, a partire da lunedì 29 novembre 2021 vigerà di nuovo l'obbligo generalizzato di indossare la mascherina, che potrà essere tolta per gli interventi durante le sedute delle Camere e delle Commissioni nonché durante le consumazioni nelle strutture della ristorazione;
- dalla sessione primaverile 2021, in Parlamento vengono effettuati test COVID ripetitivi. Durante la sessione invernale, saranno potenziate le capacità per testare. I test sono a disposizione di parlamentari, collaboratori dei Servizi del Parlamento, personale addetto alla sicurezza e alla pulizia e del personale della ristorazione. La Delegazione amministrativa consiglia ora anche alle persone vaccinate e guarite di farsi testare a intervalli regolari.
La Delegazione amministrativa valuterà di nuovo la situazione nel corso della prima settimana della sessione. A seconda degli sviluppi, si riserva di adottare nuove misure.